MEILAND, Jakob
Compositore, nato a Senftenberg (Bassa Lusazia) nel 1542, morto a Hechingen il 31 dicembre 1577. Fu maestro della cappella di corte di Ansbach (fino al 1574) e di Francoforte sul Meno [...] (fino al 1576), e in ultimo organista a Celle.
Compose un gran numero di pagine sacre e profane, che vanno considerate tra le più interessanti e gustose del tempo; tra esse si ricordano specialmente le seguenti: Sacrae Cantiones, a 5 e 6 voci (1564 e ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] anche attività di organista e di cantore. Il C. si dedicò soprattutto all'insegnamento, tanto che buona parte dei suoi lavori è rivolta a un perfezionamento della didattica della teoria musicale.
Tra le opere si ricordano: Corona di sacrecanzoni o ...
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Musicista (forse Venezia 1667 circa - ivi 1740). Figlio di Matteo L., maestro alla corte di Hannover, fu allievo di G. Legrenzi. Dal 1687 in poi fu attivo quasi sempre a Venezia in S. Marco, dapprima quale [...] cantore, poi (dal 1692) organista e infine (dal 1736) maestro di cappella. Acclamato in patria e fuori come operista (oltre una ventina di lavori), dette però il meglio del suo genio alla composizione chiesastica e alla vocale da camera: i Miserere, ...
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Cantante, pianista e compositrice, nata a Bologna il 7 agosto 1775, morta ivi nel gennaio del 1812. Ammirata pianista a 9 anni, a 12 era chiamata ad Ancona dalle suore di S. Bartolomeo come organista e [...] maestra del coro. Tornata tre anni dopo a Bologna, sposò Luigi Giorgi, continuando peraltro a coltivare la musica, studiando il contrappunto e la composizione. E poiché non resisteva alla fatica del cantare, ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] più verosimilmente A. Vallotti, all'epoca maestro di cappella alla basilica di S. Antonio, presso la quale il D. divenne secondo organista intorno al 1770, incarico che mantenne fino a buona parte del 1780, come dimosera la nota spese per la cappella ...
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SOMMA, Bonaventura
Musicista, nato a Chianciano il 30 luglio 1893, morto a Roma il 23 ottobre 1960. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con R. Renzi, C. Dobici, S. Falchi e O. Respighi. [...] A Roma, dopo essere stato organista della chiesa valdese e direttore dei cori dell'Augusteo, fondò il coro dell'Accademia di Santa Cecilia e ne fu sino alla morte direttore stabile. Insegnò anche composizione polifonica al Conservatorio romano, ...
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MONTEVERDI, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
MONTEVERDI, Giulio Cesare. – Figlio di Baldassarre e di Maddalena Zignani, e fratello minore di Claudio, nacque a Cremona e fu battezzato il 31 dicembre 1573 [...] l’uso gratuito dell’abitazione. Tra i suoi compiti vi era anche l’insegnamento del canto e la manutenzione dell’organo, del quale volle migliorare la sonorità mediante l’accorciamento delle canne; non riuscì nell’intento e dovette pertanto provvedere ...
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Musicista (Civitavecchia 1903 - Roma 1988). Allievo di F. B. Pratella e G. Setaccioli, insegnò organo nel Pontificio istituto di musica sacra a Roma e clavicembalo (1952-73) al conservatorio di Santa Cecilia, [...] svolgendo nello stesso tempo attività di concertista dei due strumenti. Organista in Roma nelle chiese di S. Luigi dei Francesi (1923-47) e di S. Carlo a' Catinari (1928-58). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] corte dei Medici
Nel 1628, a 45 anni, Frescobaldi impone una svolta alla propria carriera, trasferendosi a Firenze come “Organista del Serenissimo Granduca di Toscana”.
Non conosciamo nel dettaglio quali fossero i suoi compiti in una corte in cui la ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] si trasferì a Pisa, dove fu organista e maestro di cappella della cattedrale fino al 1736 circa.
Dedicatosi in seguito alla composizione, fece rappresentare al Teatro alla Pergola di Firenze, nell'autunno 1759, due sue opere, Siroe e Didone ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.