superorganismo In ecologia, gruppo di organismi o di comunità che sembrano avere proprietà, come omeostasi e riproduzione, simili a quelle di un singolo organismo. ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] conservare ed eventualmente reintegrare la propria forma, di riprodursi, di rispondere a stimoli (irritabilità) e di autoregolarsi.
È detto organico ciò che si riferisce o che ha rapporto con gli o. viventi, animali o vegetali (in quanto questi sono ...
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decompositóre, organismo In ecologia, organismo che opera la decomposizione di sostanze organiche morte trasformandole in materia inorganica e che fa parte dell'ultimo livello (catena di detrito) di una [...] catena alimentare. I principali o.d. sono batteri, funghi e protozoi, ma anche alcuni tipi di vermi, molluschi e insetti; ciascun o.d. è in genere specializzato nella degradazione di uno specifico gruppo di sostanze organiche. ...
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In biologia, organismo animale o vegetale che è distribuito in tutte o quasi le regioni della Terra grazie alla sua ampia adattabilità alle condizioni ambientali. ...
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Organismo in cui, entro un’unica parete cellulare, sono presenti più nuclei che derivano o dalla divisione di un nucleo iniziale o dalla fusione di più cellule (➔ sincizio). Il termine c. può riferirsi [...] anche a parte di organismo o a organizzazione cellulare. ...
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organismo transgenico
Giuseppina Barsacchi
Organismo vegetale o animale il cui genoma è stato sottoposto a particolari modificazioni artificiali; meno propriamente, viene definito anche geneticamente [...] ). Spesso, anche se questa non è la regola, il transgene deriva da una specie distinta rispetto a quella dell’organismo ricevente. La transgenesi ha permesso di comprendere la funzione di molti geni attivi nello sviluppo e nel differenziamento e ha ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] ) e dell’occhio (uveite facoanafilattica).
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le molecole estranee all’organismo (antigeni) e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia i microrganismi invasori che le producono ...
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Sostanza contenuta nell’organismo animale, specialmente nel tessuto nervoso, legata all’acido fosforico sotto forma di cefalina, e nell’antibiotico gramicidina. Chimicamente è la monoetanolammina, NH2CH2CH2OH. [...] Nell’organismo si origina dalla glicina e dà origine alla colina. ...
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Cellula, tessuto o organismo che richiede ossigeno per compiere i propri processi metabolici.
Aerobiosi Forma di vita propria degli aerobi, nei quali il ricambio energetico, cioè la respirazione, avviene [...] muscolare che deriva l’energia necessaria dall’utilizzazione di ossigeno molecolare. Si contrappone ad anaerobiosi.
Aerobionte Organismo che vive in aerobiosi, che cioè utilizza ossigeno molecolare per il suo metabolismo energetico. Sono aerobionti ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] che diventa elemento permanente del patrimonio genetico ed è trasmessa alla progenie secondo le leggi di Mendel. Gli organismi t. possono essere sia procarioti sia eucarioti, appartenenti al regno animale e vegetale. Fanno parte degli OGM (➔), ossia ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.