CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] diritto di voto al Consiglio del governatore. Una vasta riflessione sulle prerogative, la struttura, i riti di questo organismo, appartenente alla seconda metà del Cinquecento (l'indicazione cronologica più tarda che vi compaia si riferisce al 1571 ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] principi metodologici il D. è indotto a negare l'esistenza di un ente (che egli chiama principio vitale) estraneo all'organismo che ne determini la vita e ad ammettere invece una forza vitale di natura incognita ma operante secondo leggi definibili e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] , sub specie philosophiae, secondo la quale il rinnovamento avrebbe dovuto riverberarsi sul dopoguerra, sui non combattenti, restaurando l’organismo nazionale.
A questa veduta De Ruggiero ispirò la sua condotta politica una volta smobilitato: il suo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] l'espunzione assoluta degli ordini e di ogni anche parziale reminiscenza formale portano alla realizzazione di un organismo rigoroso, essenziale, dove, saldato ogni debito verso il classicismo rinascimentale e verso l'assemblaggio combinatorio cui ha ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] finale della digestione dell'emoglobina (le masserelle di pigmento descritte dal M. nel 1878) e il loro accumulo negli organi interni (Sulle alterazioni dei globuli rossi nella infezione da malaria e sulla genesi della melanemia, in Atti della R ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] diretti e indiretti, materiali e immateriali dell’Opera, con il fine di garantire ai bambini e alle madri un’assistenza organica e completa. Cacace non fu solo ispiratore scientifico dell’Opera, ma a partire dal 1927 prese concretamente parte alle ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] 1582, e quello di Della Porta che, chiamato dagli oratoriani, subentrò nel 1585, trasformando radicalmente l'edificio in un organismo a tre navate. Attraverso i primi disegni del L., redatti già dal 1581, si evince che partecipò a una progettazione ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] o manomessi e precisò accuratamente i doveri della cura pastorale.
Già da consigliere di Stato il F. aveva collaborato con gli organi centrali di Vienna per formulare e applicare piani di riforma dei seminari. L'esperienza di Pavia e Milano influì in ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] non fu autorizzata e il foglio, che doveva essere l'organo dei mazziniani genovesi, non uscì mai, ma questo articolo segnò di amputare l'arto. Ma ormai l'infezione aveva invaso il suo organismo; dopo due settimane di sofferenze il M. morì il 6 luglio ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ed il governo di Carlo di Borbone derivò dall'istituzione del Supremo Magistrato di commercio. Il nuovo organismo avrebbe dovuto costituire lo strumento idoneo per definire e realizzare un ampio programma di politica mercantilistica ed avrebbe ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.