BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] quale punto fossero i lavori al momento dell'intervento del Bigoio. Risulta, tuttavia, indubbio che il piano dell'organismo architettonico fosse già impostato: infatti le misure dell'edificio e la disposizione delle cappelle laterali combaciano quasi ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] più c., come il c. d’inverno, il c. di notte, che può consistere in sale appositamente sistemate, ma indipendenti dall’organismo architettonico della chiesa.
Fra i c. più celebri ricordiamo, in Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° sec.), del duomo ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] liberi da costruzioni e sottoposti all'esproprio per pubblica utilità. Scopo principale della creazione di questo grande organismo è stato di istituire un centro vivo di cultura fisica di importanza nazionale, che facesse parte del complesso ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] urbano con un ornato fortemente colorato di forme ed elementi industriali che materializzano la vita abitualmente nascosta dell'organismo architettonico. Nel 1977 fondò la Richard Rogers & Partners a Londra, che esordì proprio in questa città con ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] ). La piazza quadrangolare porticata, luogo del mercato, è matrice dell'impianto regolare dei lotti circostanti e l'intero organismo si struttura, con un adattamento al terreno che non sacrifica la regolarità, intorno alla doppia croce di strade che ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] il visitatore attento scoprirà salendo sulla cupola e associando in una complessa immagine dinamica le varie visioni successive. L'organismo intemo, del San Gaudenzio, nella sua complessità e ricchezza, dà la misura del genio dell'autore e insieme ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] e giungendo ad estendersi ad occidente sino all'Afghanistan e all'Iran.
Ordinato il potere statale in un organismo fortemente centralizzato, fu perseguita dai Maurya una lungimirante politica economica che garantì un appoggio costante all'agricoltura ...
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XIMENES, Ettore
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Palermo l'11 aprile 1855, morto a Roma il 20 dicembre 1926. Dopo i primi studî all'Istituto di belle arti della città natale si recò a Napoli. Nel 1874, [...] nel gusto celebrativo del tempo - traducendosi in una pittoresca eloquenza plastica e compositiva che forza spesso i limiti dell'organismo architettonico (secondo i modi proprî del liberty) e dove le figure si dispongono creando un effetto che, senza ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] adoperato il termine edificiis al posto di turris è la spia di come sulle pendici del Palatino il sovrano controllasse un organismo ben più articolato, il quale forse incorporava la munitio addossata al fianco dell'arco di Tito sul lato verso la ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] scopo di dare una sempre maggiore elevazione e slancio verticale all’edificio. L’edificio è infatti, nel g., un organismo la cui statica risulta dal tipico equilibrio esercitato dalle varie parti, dove il peso della costruzione non è più ripartito ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.