FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] al tempo stesso d'informare l'opinione pubblica con un mezzo persuasivo, come la fotografia. I fotografi che fecero parte di questo organismo − tra gli altri, D. Lange (1895-1965), A. Rothstein (1915-1985), B. Shahn (1898-1969), W. Evans (1903-1975 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] pitture rupestri presso Oerberna (Terra di Arnhem), non prive di una certa suggestione. In simili casi, la presenza degli organi sessuali maschili e femminili assume una notevole rilevanza.
Finora non si è fatta alcuna menzione di opere scultoree o ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] committenza regia denuncia l'uso consapevole delle simbologie del potere e i caratteri di un chiaro programma organico, tanto nella produzione architettonica quanto in quella dei manufatti artistici (Romanini, 1992, pp. 59-60). Queste peculiarità ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ordinato la revisione della farmacopea, il penultimo di essi, Huizong (1101-1125), che era un noto esteta, aveva creato un organismo speciale, la Rete dei fiori e delle rocce, con il compito di portare nella capitale, per ornare i giardini imperiali ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] M. f. a camera. - Tutto un gruppo di m. f. è caratterizzato dall'esistenza dello spazio interno inteso come spazio organico, determinante cioè della forma esteriore, laddove nei tumuli e derivati le camere e gli spazi interni sono condizionati dalla ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] ma solo dopo la seconda guerra mondiale si ebbe il pieno sviluppo e la diffusione del limit design: il primo testo organico sull'argomento è infatti dell'anno 1948 (Van der Broek), mentre la prima regolamentazione è dell'anno 1949 (British standard ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] meno di un secolo dopo, ad opera dei duoviri Quinzio Valgo e M. Porcio nei primi anni della colonia l'Odèon venne organicamente a saldarsi al teatro e a collegarsi anch'esso all'area del quadriportico. Come dice chiaramente l'iscrizione (C.I.L., x ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] a suo tempo negli scavi (Toker, 1976). Il fatto è che la struttura lascia intravedere nell'attuale edificio un'organica concezione di incastri tra un doppio apparato, internamente conseguito con ordini di colonne e logge aperte, che si connette in ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] da cui viene esclusa l'influenza siracusana e in cui si stanzia e comanda il vecchio sottostrato siculo. Il nuovo organismo politico, similmente al concetto greco, il quale viene imitato da Ducezio fino nei minimi particolari, sceglie anche un luogo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] difensivo, e destinata a custodire le reliquie dei martiri locali. In rapporto a questa destinazione a martyrium e traendo spunto da organismi del genere (S. Maria del Fiore e il santuario di Loreto) e non senza ricordi di S. Pietro (in cui era ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.