BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] paleocristiano con transetto continuo. L'esistenza di tale modello indirizzò probabilmente l'architettura dei B. verso un organismo chiesastico di questo tipo, che però a N delle Alpi subì una radicale trasformazione con una diversa articolazione ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] anni seguenti con le insulae adiacenti, il merito della concezione e dell'impianto spetta ad Adriano. Adrianee sono anche le organiche Terme della Trinacria con il Serapeo al fondo di un cortile decorato con mosaico nilotico e dedicato da un Caltilio ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] dedicata all'Assunta, e il muro settentrionale della basilica derivata dal sacello di S. Giusto, si ottenne un grande organismo asimmetrico a cinque navate: l'opera poté dirsi conclusa sotto l'episcopato di Enrico di Wildenstein (1383-1396), che ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] e Giovanni di Salisbury), di Parigi (Ugo di San Vittore) e di Toledo (Gundissalvi). Giovanni di Salisbury situa le a. meccaniche nel quadro organico-sociale di un fitto interagire di ogni mestiere, poiché tutti concorrono al buon equilibrio dell ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 1653) aveva concesso - attorno al 1560 - il complesso preesistente, nel quale era uno xenodochio costruito da Belisario. L'organismo, comprendente la chiesa e il convento, si sviluppa intorno a un cortile interno; il convento è "diviso" dalla chiesa ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] semplificato, che affida alla purezza dell'intonaco e al raffinato disegno delle aperture le uniche connotazioni dell'organismo. Questo gusto minimalista nella realizzazione degli elementi architettonici ha portato ad accostare l'opera a quelle ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] conservata copre tutto l'arco cronologico di costruzione della chiesa, presentando la stessa varietà di stili dell'organismo architettonico; ciò è evidente soprattutto nella plastica dei numerosi monumenti funebri e nelle vetrate.Luogo di inumazione ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] di Montecassino (Belli D'Elia, 1980b; 1987); nel corso dei lavori, decisivi interventi portarono alla creazione di un organismo nuovo che fece proprie soluzioni già sperimentate nella basilica nicolaiana di Bari come i matronei e le arcate cieche ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] più cortili con conseguente iterazione di tutti gli altri elementi che finiscono con il creare quasi un nuovo organismo, particolarmente complesso e articolato quando le varie sezioni sono comunicanti fra loro, circondate da un unico muro perimetrale ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] , Paris 1928, passim;R. Buscaroli, A.C. paesista, in Il Comune di Bologna, XVII(1930), 6, pp. 13-21; A.Foratti, L'Organismo decorativo del soffitto della Galleria Farnese, in Il Comune di Bologna, XIX(1932), pp. 5-15; T. H. Fokker, The Origins of ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.