fosfageno
fosfàgeno [Der. del fr. phosphagène, comp. di phosph(ore) "fosforo" e -gène "-geno"] [BFS] [CHF] Nella biochimica, nome generico dell'argininfosfato, del creatinfosfato e dei composti affini, [...] i quali, per il legame altamente energetico tra base organica e radicale fosforico presente nella loro molecola, hanno funzione di deposito di energia che cedono, scindendosi, quando l'organismo lo richiede (come, per es., all'atto della contrazione ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] è fondamentale per le scienze chimiche e ha avuto un grande sviluppo fin dagli inizi del Novecento specie nella chimica organica.
Nel 1900 Moses Gomberg scoprì il difenilmetile e Friedrich Adolf Paneth ottenne, nel 1929, radicali liberi metilici per ...
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Proteina enzimatica, presente nelle cellule eucariotiche, che, in associazione con l’actina, è coinvolta in quasi tutti i fenomeni di contrattilità cellulare (contrazione muscolare, movimento ameboide, [...] in grado di idrolizzare molecole di ATP. Presenta differenze strutturali nelle diverse specie e, all’interno dello stesso organismo, ha differenti isoforme.
È una proteina esamerica di forma bastoncellare (lunga circa 150 nm) costituita da 6 catene ...
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acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] detta pH. Molti processi chimici e biochimici possono realizzarsi solo a un determinato pH. Così alcune sostanze vitali del nostro organismo, come il plasma del sangue, devono mantenere un determinato grado di pH
Che cosa sono gli acidi
Acido è una ...
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Composto organico (detto anche ferriprotoporfirina o eme ferrico) che si forma dal gruppo eme per ossidazione: è il complesso del Fe (III) con la protoporfirina. Il cloruro si chiama emina. I complessi [...] . L’e. rappresenta il gruppo prostetico della metemoglobina, della catalasi e della perossidasi. Si può trovare libera nell’organismo e nel plasma in condizioni patologiche ( ematinemia). La presenza di e. dovuta a emorragie nel tratto intestinale è ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] 5 edizioni (la 5ª è del 1852); 1817: il Rapp propone i primi metodi di distruzione (ossidazione) della sostanza organica, permettendo così di ricercare piccolissime quantità di veleni metallici in grandi masse di materiale. I procedimenti vennero poi ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] dai fattori fisici e chimici dell’ambiente esterno, e su questa capacità si basa l’adattamento, cioè la congruenza degli organismi con l’ambiente. Le piante e gli animali sono sensibili alla qualità, alla intensità, alla durata dello stimolo luminoso ...
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Nome depositato del sale di potassio del composto chimico di formula:
che si ottiene per reazione fra isocianato di fluorosolfonile ed etere ter-butilico. È una polvere cristallina, incolore, facilmente [...] di pH, dotata di un notevole potere dolcificante (circa 200 volte più del saccarosio). Non è assorbito dall’organismo e viene espulso rapidamente nelle urine, senza essere metabolizzato. Le verifiche tossicologiche e farmacologiche hanno dato esito ...
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Proteina di membrana con un sito di legame con l’actina. Nella muffa mucillaginosa Dictyostelium discoideus, l’interazione dell’AMPc (➔ AMP) con il suo recettore sulla superficie della cellula stimola [...] la p. a dare avvio all’assemblaggio dei filamenti di actina e quindi alla formazione degli pseudopodi necessari al movimento delle varie cellule, che permette la costituzione dell’aggregato multicellulare tipico di questo organismo. ...
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NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] nella funzione fagocitaria, cioè la funzione di inglobare e distruggere microrganismi patogeni nella fase di prima difesa dell’organismo contro le infezioni. Queste cellule sono i granulociti neutrofili e i monociti nel sangue, e i macrofagi nei ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.