CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] aponeurosi e sulle fasce fibrose, e la raccolta di preparazioni delle parti nervose che servirono di supporto all'opera sugli organi di senso con la quale si segnalò in Italia tra gli studiosi del sistema nervoso. Curò anche una singolare raccolta ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] 1858, p. 156; E. Morselli, La trasfusione del sangue, Torino 1876, pp. 24-27; G. Bilancioni, G.M. Lancisi e lo studio degli organi di senso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 16, 29; P. Capparoni, Gli studi di P. M. sull'anatomia degli ...
Leggi Tutto
HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] 1948).
Riprendendo le ricerche iniziate nel 1918 sulla fisiologia dell'uomo in volo, si interessò a problemi inerenti le funzioni dell'organismo alle alte quote (La difesa contro il male degli aviatori, in Le Vie d'Italia, IV [1920], pp. 332-338; Gli ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] di I. Bonomi, si costituì poi in Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.): del comitato centrale romano di questo organismo egli fu membro fino alla liberazione di Roma.
Attivo nella vita del partito, partecipò prima al convegno programmatico di ...
Leggi Tutto
DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] bisogna invece studiare anche gli "attriti", a cominciare dal conflitto fra capitale e lavoro: "Io credo che... il nuovo organismo assunto in questi ultimi cinquanta o sessanta anni dalla società, ha accresciuto sotto mille forme la preponderanza del ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] gli si presentò l'occasione il L. si precipitò a Napoli e vi assunse la presidenza del Comitato dell'ordine, un organismo vicino a Cavour che puntava a una rapida annessione del Mezzogiorno al Piemonte: di qui la sua ostilità a ogni compromesso con ...
Leggi Tutto
CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] . Soffermandosi sulle leggi dello sviluppo del corpo, dimostrò i danni che un lavoro eccessivo e insalubre può arrecare all'organismo e affermò la necessità che nel periodo della pubertà si diminuisse la quantità di lavoro sia muscolare sia mentale ...
Leggi Tutto
DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] a Roma per dirigere l'Ente nazionale della cooperazione. Il 14 ag. 1944 il D. propose lo scioglimento di questo organismo ereditato dal fascismo, che venne però soppresso solo nell'aprile del 1946. Intanto egli lavorava alla ricostituzione della Lega ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] 1911, p. 350; P.F. Kehr, Italia pontificia, V, Berolini 1911, p. 73; VII, 2, ibid. 1914, pp. 107, 180; P. Brezzi, L'organismo politico della Chiesa d'Asti nel Medio Evo, in Riv. di storia, arte, archeologia. Boll. della sezione di Alessandria della R ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] sua produzione. Sul presupposto dell'"unità del diritto", nella quale "il diritto positivo ci appare come un organismo giuridico, strutturalmente e funzionalmente", il F. riproponeva "urlo studio scientifico del diritto civile" rivolto ai principi ed ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.