GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] su Orazio, iniziati e non portati a termine a Parigi dieci anni prima, intendendo pubblicare un libro molto ampio e organico, che comprendesse una vita del poeta desunta dalle sue stesse liriche, una riedizione completa e commentata delle sue opere e ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , l'uso analogico della terminologia medica e il complementare raffronto tra corpo umano e assetto politico), come un organismo afflitto da un'"infermità continua" che raggiunge - sentenzia in una lettera del 14 febbr. 1588 - "il terzo grado ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la diffusione dell'istruzione religiosa e lottò contro gli ussiti, particolarmente come presidente del Consiglio della Riforma, un organismo creato dall'imperatore per sradicare decisamente l'eresia (il C. si vanterà di aver convertito 30.000 eretici ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] teatro, accogliendo persino la cattedrale con annesso seminario, oltre a tutte le residenze e servizi necessari. Il singolare vastissimo organismo, ispirato forse al palazzo di Diocleziano a Spalato e all'Escuriale di Madrid, svolgeva i suoi corpi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] discende il suo apporto alla teoria della istituzione. Fino a Innocenzo IV incluso la dottrina corporativa identifica l’organismo collettivo con i propri membri, il proprio patrimonio e il proprio rappresentante. Sinibaldo considera in questo modo ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] ) sottolinea che si tratta di esperienze la cui carica di eccedenza non va considerata quale "espressione immediata dell'organismo somatico, dei suoi appetiti e dei suoi bisogni istintuali" ma, al contrario, "il prodotto di una complessa elaborazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] sistema ideale (Taruffo 1986) da realizzare. Si tratta di favorire un vero e proprio «radicale riordinamento del nostro organismo giudiziario» (La riforma del procedimento civile [1911], in Id., Saggi di diritto processuale civile, cit., 1° vol., p ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] 'adesione, ma di aver poi cambiato parere. Egli si era convinto che bisognava puntare alla costituzione di un nuovo organismo o quantomeno dare vita a un patto di alleanza tra le varie organizzazioni sindacali rivoluzionarie.
Ai primi di maggio 1909 ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] una visione ispirata ai principi della responsabilità sociale dell’impresa. Nei Paesi in via di sviluppo il nuovo organismo avrebbe dovuto operare ‘senza scopo di lucro’ e la sua attività svilupparsi indipendentemente da quella degli azionisti e ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] della signoria, non percepita da Rolando come una congerie di vassalli, rocche, possessi fondiari e giurisdizioni, ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale punto di riferimento normativo per tutti i comuni e gli abitanti a lui ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.