GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] e Urodeli, il G. affrontò problemi fino allora trascurati dalla ricerca (come quello dell'epoca della determinazione dell'organo col metodo dell'espianto) e problemi già indagati col metodo dei trapianti etero e xenoplastici, portando gli abbozzi in ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] per definizione, in quanto riguarda alcune caratteristiche dello stimolo più che lo stimolo in sé. Una volta che un organismo in una data situazione ha prestato attenzione a certe proprietà dello stimolo, è probabile che anche in situazioni nuove la ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] coagulato (yoghurt) consumato a Tripoli, in La Riforma medica, XXIX [1913], pp. 703-708; Esistenza del bacillo pestoso nell'organismo senza sintomi clinici, ibid., XXX [1914], pp. 348 s., in collab. con M. Mazzitelli; Importanza dietetica del vino di ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] che può esistere da sola o parallelamente all'eterogamia: essa sarebbe provocata dalla posizione relativa o dallo sviluppo, degli organi sessuali, oppure per un contatto, dovuto a movimenti di altre parti fiorali.
Appena laureato il C. fu mandato dal ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] scritti caratterizzati da "generale vuotaggine", i quali, pur sottolineando la solidarietà che deve esistere fra i componenti dell'organismo sociale, non sono tuttavia in grado di intervenire sulla realtà esistente e di trasformare, così, il sistema ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] sapiente e calibrato.
Nel villino Roberti (1905), in via Crescenzio, stemperò la simmetria generale dell’organismo architettonico in un ponderato bilanciamento di volumi, accostando a un repertorio figurativo protorinascimentale (monofore e bifore ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] e culturale ricoprendo le principali magistrature della città. Nel 1555 entrò a far parte degli otto "consules laici", organismo giudiziario le cui mansioni, assieme ai quattro consoli giudici, al podestà e al giudice del Malefizio, consistevano nel ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] Montini di organizzare l'ufficio statistico per i prigionieri di guerra presso la segreteria di Stato vaticana, organismo sulla cui attività si fondavano le iniziative assistenziali ed umanitarie nei riguardi dei deportati nei campi di concentramento ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] con i nuovi tempi, avrebbe respinto "ogni tipo di sopraffazione di plebi" e sarebbe stato contrario a trasformarsi in organismo elettivo. Molti suoi discorsi al Senato furono dedicati ai Problemi di politica coloniale per sostenere la necessità di un ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] . fu redattore capo de Il Secolo; quando il 1º apr. 1927 questo quotidiano si fuse con La Sera in un unico organismo, ne assunse la direzione (il suo primo editoriale, apparso nello stesso giorno col titolo Uomini nuovi per tempi nuovi, commentava la ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.