CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] l'espunzione assoluta degli ordini e di ogni anche parziale reminiscenza formale portano alla realizzazione di un organismo rigoroso, essenziale, dove, saldato ogni debito verso il classicismo rinascimentale e verso l'assemblaggio combinatorio cui ha ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] 1582, e quello di Della Porta che, chiamato dagli oratoriani, subentrò nel 1585, trasformando radicalmente l'edificio in un organismo a tre navate. Attraverso i primi disegni del L., redatti già dal 1581, si evince che partecipò a una progettazione ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ambedue i fianchi, del sistema di pennacchi, lunette e archi di scarico sui quattro lati. Di tutto questo complesso organismo quel che più conta è il raggiunto carattere unitario della superficie pittorica, e l'affermazione, ovunque dominante, dell ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nell'associazione La Lega della democrazia, presieduta da Garibaldi. Dal gennaio dell'80 finanziò con Adriano Lemmi l'organo di propaganda dell'associazione, il quotidiano La Lega della democrazia, e vi scrisse articoli di archeologia. Fu commissario ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] legati, e avevano avuto una prima falsa partenza nel 1525-27. G. fu chiamato a intervenire su un organismo romanico, trasformato all'inizio del Quattrocento in forme tardogotiche. Nelle intenzioni del committente, l'abate Gregorio Cortese, il ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] anche la Fabbrica della Sapienza, completamente finanziata dalla Municipalità: era la congregazione cardinalizia dello Studio. l'organismo ecclesiastico preposto al controllo della politica culturale di Roma che decideva anche in merito alla fabbrica ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] difensivo, e destinata a custodire le reliquie dei martiri locali. In rapporto a questa destinazione a martyrium e traendo spunto da organismi del genere (S. Maria del Fiore e il santuario di Loreto) e non senza ricordi di S. Pietro (in cui era ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.