Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico di Vienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] quella di Vienna, dedicandosi allo studio della pianificazione urbana. Considerando l'ambiente costruito dall'uomo come un organismo e analizzando, prevalentemente da un punto di vista visivo, modelli di piazze e strade del passato, ricercò principî ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...]
N. ecologica L’insieme dei fattori ambientali abiotici e biotici necessari alla sopravvivenza e alla riproduzione di un determinato organismo o di una determinata popolazione. La trattazione matematica e statistica del concetto di n. si basa sulla ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] il suo percorso e plasmano il suo immaginario creativo nonché l’adozione del suo pseudonimo, derivante dal lichene, un organismo vegetale formato dall’associazione di un fungo e un’alga, il quale risuona nelle ibridazioni e contaminazioni di esseri ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] lo spostamento di tutto il corpo compresa la sua base di sostegno, o i movimenti parziali delle varie parti di un organismo o di singole cellule, ma anche la propulsione del sangue nel sistema vascolare, il trasporto del cibo nel tratto intestinale ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] su consiglio del vescovo Audoeno di Rouen.Nei secc. 8° e 9° J. fu un cenobio assai prospero con un vasto organismo monastico comprensivo di tre chiese, di cui la più grande, Notre-Dame, fu dotata nel sec. 9° di un corpo occidentale provvisto ...
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Pittore tedesco (Weissenburg 1880 - New York 1966). Studiò a Monaco; nel 1904 si recò a Parigi dove rimase fino al 1914 ed ebbe modo di conoscere Braque, Picasso, Matisse, Delaunay. Tornato in Germania, [...] 1933 una scuola a New York. Sottolineando l'importanza del gesto e l'intensità del colore, considerò la pittura un organismo dinamico di piani colorati, soggetti a leggi di attrazione e repulsione. H. ebbe un ruolo essenziale per la formazione delle ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] del Peruzzi, sia nel S. Andrea in via Flaminia e nella S. Anna dei Palafranieri del Vignola, la forma ovale coincide con organismi isolati, in sé conclusi. A S. Pudenziana e a S. Silvestro in Capite, al contrario, il C. la obbliga ad inserirsi in ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] sotto-sistemi spaziali interni modulari e/o combinatori che si pongano in dialogo con il sistema spaziale-strutturale dell'organismo architettonico e con il sistema-oggetti. Quindi non si tratta di intendere l'a. come ''fodera'' dell'invaso spaziale ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] nota a tutte le culture mediterranee fin dalle epoche più remote. Allo stato naturale, mescolata ad acqua e sostanze organiche, come la paglia, o inorganiche, come la sabbia, serve a produrre mattoni essiccati al sole (mattoni crudi) oppure viene ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e G. De Angelis d'Ossat. Nel volume del primo su Roma medievale (1980), città e territorio sono intesi come organismo vivente, in cui l'insediamento civile prende forma, e i monumenti sono assunti a protagonisti operanti di una storia dell'a ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.