LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] pura visibilità - ricavate dagli scritti di Konrad Fiedler e di Adolf von Hildebrand - il L. poteva dotarsi di un organismo semantico in grado di leggere d'un fiato I pittori futuristi e Mattia Preti (critica figurativa pura) (1913). La tessitura ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] realizzazione scultorea di G. in Lombardia: l'arca di S. Pietro martire in S. Eustorgio a Milano. L'imponente organismo marmoreo consta di un sarcofago sorretto da pilastri e cariatidi su un piedistallo e sormontato da un tabernacolo cuspidato, ed è ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] l'otium letterario veniva ad assumere anche di fronte àl negotium politico.
Se la v. rustica si conchiudeva nel proprio organismo interno per esigenze di sicurezza e di praticità, nel suo fermo limite perimetrale, ancora nel I sec. a. C. rinforzato ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] si trovò a dover innalzare la facciata di S. Trinita in sostituzione di quella medievale. Nel 1596 erigeva gli altari e l'organo in S. Maria Maggiore per Giovanni Cerretani, mentre nel 1601 eseguiva l'altare del Crocifisso dei Bianchi in S. Spirito e ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] .L'icnografia dell'abbaziale risulta comunque relativamente semplice, con tre navate, senza transetto e con un complesso organismo architettonico a O, a costituire una specie di coro occidentale, riconducibile alla tipologia del Westwerk. L'alzato ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e veloce sul gusto del Tintoretto", come già aveva ben intuito il Da Canal (1732), sta all'origine di innumerevoli organismi decorativi, quadri da stanza come s'usava dire, ora dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] 'eredità classica in G. si legò peraltro al costante interesse per innovazioni rivoluzionarie, quali l'assorbimento in un organismo unitario, all'interno dell'edificio sacro, di elementi scultorei solitamente dislocati all'esterno (fregi continui nei ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] con un impianto geometricamente unitario, ma risponde a un accuratissimo piano di popolamento. Il centro dell'organismo urbano, frazionato come il territorio in quattro parti, è costituito dalla grande piazza rettangolare di mercato, ispirata ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] romanico - al quale il C. attese fino al 1762 (cfr. Archivio storico lodigiano, XIV[1895], p. 14, f. XIV; A. Degani, L'organismo romanico della cattedrale di Lodi, in Arte lombarda, IV[1959], 2, pp. 224 sn. 1); la pianta per la sacrestia della Beata ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] la libertà più ampia di seguire le sue particolari predilezioni, a ciascuno il preferire ciò che è più conforme al suo organismo, al suo temperamento, a ciascuno l'obbligo di studiare con cura più attenta ciò che meglio risponde allo sviluppo del suo ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.