DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] come il D. abbia concentrato la propria attenzione nella definizione funzionale dello spazio e nella creazione di. un organismo di grande compattezza. La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto rinascimentale sono pertanto per il D ...
Leggi Tutto
CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] in legno su disegni di Morelli negli ultimi anni del secolo XVIII; l'incarico risale al gennaio del 1886. L'architetto impostò un organismo con una sala interna a ferro di cavallo, con tre ordini di palchi (senza antipalco) e un loggione. Davanti al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] divergente dall'idea originaria. Permane rischioso tuttavia l'attribuire direttamente a G. la concezione icnografica del singolare organismo. Questo, al tempo stesso chiostro, recinto cimiteriale e chiesa, con riconoscibile area presbiteriale e corpo ...
Leggi Tutto
ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] dal Breglia, dal Pisanti e dal Curri: esso denota, nelle sue forme neogotiche, una sostanziale incomprensione dell'organismo architettonico preesistente e un troppo evidente contrasto con i tre portali quattrocenteschi di A. Baboccio. Appare migliore ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] i quali si compie necessariamente l’evoluzione storica di ogni società. Alla società considerata alla stregua di un organismo naturale si ispira anche H. Spencer (Principles of sociology, 1883), che applica alla società il concetto di evoluzione ...
Leggi Tutto
(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] di un comitato locale, secondo la migliore tradizione dell'advocacy planning americana. Inaugurato nel 1987, l'organismo polifunzionale con uffici, residenze, servizi, alberghi, cinema è innervato da una trama di percorsi pedonali trasparenti ...
Leggi Tutto
DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] derivò da uno dei primi atti di governo del nuovo re Vittorio Amedeo III: la fondazione del Consiglio degli edili, organismo nato con l'incarico di verificare che le nuove costruzioni, le sopraelevazioni e gli allineamenti in Torino fossero "conformi ...
Leggi Tutto
DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] nel senso civico espresso dagli architetti neoclassici nel piano regolatore del 1807. La città venne considerata non solo un organismo autonomo, ma un elemento aperto e in continuo riferimento con i territori della regione. Nel piano Forma Urbis ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] da Sargon II (721-05), fondatore della dinastia dei Sargonidi, che lasciò al figlio Sennacherib (704-681) un organismo statale forte anche se non molto compatto. Le rivolte della Palestina e dell’Elam, sollecitate dagli Egiziani, furono domate ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] regno meridionale, delle sue coste e strade, o di presidio delle sue città, ma si inscriveva in un non meno organico sistema di tutela e sfruttamento delle terre e delle acque. Una ricca documentazione, non ancora sistematicamente vagliata, salvo che ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.