SERGIO VII, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VII, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu figlio [...] la societas già organizzata dai cittadini o incipiente. Sembra dunque che i napoletani dei diversi ceti avessero costituito un organismo di tipo comunale, che il duca si impegnava a non sciogliere, e a consultarne anzi i rappresentanti, scelti fra ...
Leggi Tutto
CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] 1848], pp. 32-45) che la Ephemera diptera non solo rimaneva in vita dopo l'accoppiamento, ma portava nel proprio organismo la generazione successiva sino allo stadio di larva.
Dal complesso dei suoi lavori risulta, comunque, che il C. fu un brillante ...
Leggi Tutto
PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] , dal 1977 al 1987, del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato, organismo che avrebbe poi presieduto dal 1993 al 1994), ebbe rapporti costanti con i vertici dei servizi segreti e delle forze armate ...
Leggi Tutto
RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] e dello Stato, già condensata nelle due opere giovanili Il diritto come norma tecnica (Cagliari 1911) e Lo stato come organismo etico (Roma 1914) e da lui mai abbandonata, come attesta il fatto che nel 1950 ripubblicò le due opere raccogliendole ...
Leggi Tutto
GAMBERINI, Italo
Rosalia Vittorini
, Italo. - Nacque il 21 sett. 1907 da Emilio e Luisa Bocchini a Firenze, città in cui si laureò in architettura nel 1932 sotto la guida di R. Brizzi, fondatore e preside [...] ], 434, p. 23).
La sua ricerca sulla progettazione come verifica dei rapporti tra tecnologia, flessibilità dell'organismo ed espressione architettonica fu decisamente esplicita soprattutto in una serie di edifici «specialistici», come l'edificio per ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] per l'improvvisa defezione di Marinetti dal progetto della "Baracca", teatro d'arte ambulante che doveva riunire in un solo organismo diverse manifestazioni artistiche (cfr. B. Corradini, L'affare della "Baracca", in L'Impero, 3 genn. 1924), ma più ...
Leggi Tutto
PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] parte ad attività di promozione e organizzazione della vita musicale: fu consulente artistico dell’Orchestra da camera napoletana, l’organismo effimero, ma eccellente che nel biennio 1944-1945 riuscì a riavviare l’attività concertistica in una Napoli ...
Leggi Tutto
FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] fiorentina. Egli diede inoltre impulso alla costituzione dell'Unione regionale delle province toscane e divenne presidente di tale organismo.
Alle elezioni politiche del 28 apr. 1963 il F. venne eletto al Senato della Repubblica per il collegio ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] a consegnare l'economia al mercato e alla libera concorrenza, il G. invocava, se non uno Stato interventista, un organismo capace di favorire le soluzioni associazionistiche e di salvare così il principio del bene collettivo senza colpire a morte la ...
Leggi Tutto
ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] e dei suoi affluenti e le vicine vallate costituirono le linee lungo le quali da ovest a est si definì l’organismo territoriale della Chiesa astese, secondo un orientamento tradotto efficacemente nella formula inserita nel diploma concesso nel 992 al ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.