magrezza
Stato dell’organismo caratterizzato da diminuzione dei grassi di deposito e conseguente riduzione del peso corporeo. I limiti tra normalità ponderale e m. possono essere stabiliti in base a [...] riduzioni più o meno marcate del BMI (Body Mass Index), l’indice di massa corporea. Nei suoi stadi più avanzati (BMI <17) la m. può comportare la scomparsa dei depositi di adipe e una riduzione delle ...
Leggi Tutto
motilità
Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] manifestazioni motorie indipendenti dall’attività psichica. La m. dei muscoli striati è sotto il controllo dei sistemi piramidale ed extrapiramidale, del cervelletto e del midollo spinale. Tra i disturbi ...
Leggi Tutto
consiglio europeo
Consìglio europèo. – Organismo dell’Unione europea che definisce le priorità politiche e gli obiettivi della politica comune, ma non esercita funzioni legislative. È composto dai capi [...] di Stato o di governo dei paesi membri e con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, il 1 dicembre 2009, è diventato una delle sette istituzioni ufficiali dell’Unione. Il Trattato di Lisbona ha istituito ...
Leggi Tutto
impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] riprese vita a opera del sassone Ottone I che, incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, diede inizio a un organismo il quale ‒ attraverso svariate vicende che finirono per ridurlo a un'entità sempre più indebolita e formale ‒ sarebbe durato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] di riccio di mare, separati allo stadio di due e quattro cellule, Driesch osserva che possono dare origine a organismi completi di dimensioni dimezzate o ridotte a un quarto se vengono separati. Per spiegare la capacità degli embrioni di reinstaurare ...
Leggi Tutto
oppioidi
Sostanze prodotte dall’organismo (dette anche o. endogeni) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina (➔ oppiacei). Gli o. endogeni sono derivanti da [...] tre precursori macromolecolari: la proopiomelanocortina (POMC), la proencefalina A e la proencefalina B. La POMC è precursore della β-endorfina, un importante o. endogeno con ampia distribuzione sia nelle ...
Leggi Tutto
eterotrofo
Organismo che acquisisce energia e composti chimici partendo da sostanze organiche elaborate da organismi autotrofi o provenienti da altri organismi eterotrofi. Gli eterotrofi quindi non sono [...] quali donatori di elettroni. Gli eterotrofi scambiano con l’ambiente materiali ed energia, assorbendo e trasformando composti organici esogeni e quindi espellendo (o talora segregando) i cataboliti. In termini di energetica ecologica, gli eterotrofi ...
Leggi Tutto
. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] è stato fatto in Italia e in Germania.
In conclusione può dirsi che il credito, in ogni sua manifestazione, come sistema organico di amministrazione, sia dominato da precise direttive in tutti i paesi. Con la differenza che il comando è, in alcuni ...
Leggi Tutto
fungo
Organismo eucariote filamentoso, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. possono assumere aspetto macroscopico oppure essere di dimensioni microscopiche. [...] I filamenti (micelio) che i f. producono sugli organismi animali o vegetali sono detti muffe. Molti f. contengono sostanze tossiche per l’uomo o producono spore contenenti potenti tossine (micotossine). F. patogeni: detti anche miceti, microrganismi ...
Leggi Tutto
rigenerazione
Riproduzione, in un organismo vivente, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente.
Processi rigenerativi fisiologici e post-traumatici
La r. [...] di r. e riparazione spesso contribuiscono insieme al completo o parziale ripristino della struttura e della funzione di un organo. Ne sono esempi: la r. dell’epidermide e la formazione di tessuto cicatriziale nelle ferite; i processi rigenerativi ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.