L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] rivelazione divina". La matematica è vista come una struttura vivente, in crescita, che richiede di essere organizzata se si e memorizzare. I limiti che la natura impone ai nostri organi sensori ci proteggono da un eccesso di informazioni sul mondo ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] appartenenti all’ambito della vita (un essere vivente, una colonia di esseri viventi microscopici o macroscopici, un ecosistema ecc.). Molti sistemi sono complessi a più ordini: è il caso, per es., di un organismo vivo, composto di cellule, a loro ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] decisa a correre ai ripari, invocò l'introduzione di un organismo centrale che giudicasse i film. L'8 maggio 1913 L. , entrambi del 1942, di Luigi Chiarini, La statua vivente (1943) di Camillo Mastrocinque, Ossessione di Luchino Visconti, ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] organismiviventi l'energia e i costituenti chimici (nutrienti) necessari per il loro mantenimento e sviluppo. Per ogni essere vivente ricevono una dieta composta da acqua e sostanze organiche eliminano costituenti inorganici con le urine, presentando ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] a tal punto obbligata che diventa impossibile anche solo concepire l'esistenza di un organismo isolato, oppure isolabile, dal proprio ambiente.
Individualità
I sistemi viventi non sono ripetitivi: l'eterogeneità è la norma. Sia sul piano strutturale ...
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Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...] razionale di carichi di lavoro fisico, si spiega con la capacità peculiare dei tessuti dei viventi (cellule, organi, apparati, sistemi, organismo in toto) di modificare le proprie caratteristiche, strutturali e funzionali in senso lato, sotto l ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] sulla degenerazione consisté nell'interrogarsi sulle origini della natura vivente e nel postulare che questa fosse caratterizzata da una , che attribuiva l'isteria a una patologia degli organi genitali femminili, anche se si continuò a lungo a ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] come il problema sia, di fatto, ben più complesso. Partendo dalla considerazione che ogni sistema vivente è una realtà articolata, un organismo che si struttura a partire dal proprio programma genetico e che nel suo stesso evolversi costruisce ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] . Su un totale di 92 elementi naturali, infatti, solo 24 sono gli elementi essenziali presenti negli organismiviventi superiori e pochi altri si trovano in tracce in alcune specie. Questa scelta, molto ristretta, non è affatto casuale e non ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] mano a mano che in esso aumenta l'organizzazione neuronale, ma anche parallelamente all'accresciuta complessità dei vari organismiviventi. Nelle forme di vita vegetali, la capacità di reagire e di rispondere alle stimolazioni esterne è limitata alla ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...