Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dei fondi era il cuore dell'istituto, lo portò a vedere nell'archivio non un mero deposito di documenti, ma un organismovivente, l'unico tramite fra il passato e il presente. Fu nello studio diuturno delle pergamene e delle carte dei secoli XIII ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sarebbe stata determinata in quell'occasione da mutamenti nella composizione organica del capitale (La crisi mondiale e l'Italia, in . esistono finora due "voci", pubblicate lui ancora vivente, in Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fusi" (come ha notato V. Strada) con la vivente realtà italiana; partendo dalla constatazione dell'assenza del " inteso ancora con echi gentiliani: ma l'anima dell'organismo statale era il popolo concepito mazzinianamente, dovere dello Stato era ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] l'ufficio origmario di guardia della frontiera, la " compagine dell'organismo laico " si manteneva più salda che altrove (cfr. Mor, sovrano (Arduini Diplomata,nn. 1-9), è il simbolo vivente della continuità che, almeno sul piano di certi uffìci, si ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] , che cioè lo Stato è vivente per lo Stato, che la nazione è vivente per la nazione e che l'Italia è vivente per l'Italia, e che lo A.N.I. tenuto a Bologna nell'aprile 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza delle nazioni, Firenze 1922, ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] .
Di essi, dal 1751, E. era rimasto l'unico maschio vivente e, per ciò stesso, erede del Ducato. Il quale, giuridicamente manovra per cercare di tenere in vita il piccolo organismo statale, stretto tra contendenti e interessi sempre più ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] scuola - osserva R.A. Webster - divenne il simbolo vivente dell'operosità e della modernità di vedute dell'intera comunità compromesso fra rinnovamento e conservazione, perché il nuovo organismo veniva costruito sulle fondamenta, e con i capitali ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] cardinali lo era e costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. VIII la accuse e insinuazioni che gli vennero rivolte, anche lui vivente, e con intenti nettamente polemici e denigratori, la ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , rocche, possessi fondiari e giurisdizioni, ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale punto di 1457.
La disputa che seguì le disposizioni testamentarie, Rolando ancora vivente, non si placò con la sua morte. Vista l’impossibilità ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] dopo lo scandalo della Banca romana, fondesse in un solo organismo tutte le banche popolari d'Italia; ma il progetto fallì, e Henry Bolton King trovarono in lui una testimonianza vivente e il depositario di una consistente documentazione sull'ultima ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...