Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismovivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, biochimici che avvengono nelle cellule e nei tessuti viventi (➔ metabolismo), e che termina con l’eliminazione ...
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(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. [...] medica greca di cui si abbiano notizie. Fiorita nel 5° sec. a.C., era caratteristica la sua concezione empirica della patologia che prendeva in esame le alterazioni dei singoli organi, al di fuori di una visione unitaria dell’organismovivente. ...
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Anatomista e fisiologo (Thoirette, Giura, 1771 - Parigi 1802); allievo di P.-J. Desault, poi (1801-1802) medico all'Hôtel-Dieu di Parigi, tenne dal 1796 corsi privati d'anatomia, chirurgia e fisiologia. [...] . Nelle Recherches physiologiques sur la vie et la mort (1800) definì la legge del doppio movimento della vita organica e della decomposizione dell'organismovivente primo abbozzo della teoria dei processi fisiologici anabolici e catabolici. ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] a rischi elevati dovuti all’assenza di variabilità genetica. La riproduzione sessuale esiste infatti in quasi tutti gli organismiviventi e si è affermata nel corso dell’evoluzione, rispetto a quella agamica, perché è quella che determina maggiore ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] la constatazione che non è il numero di geni in sé a determinare la complessità di un dato organismovivente. Vi sono diverse possibili ipotesi per spiegare questo apparente paradosso, nessuna delle quali, però, può essere pienamente confermata ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] differenziali dei tipi di unità tattile. - Grazie a progressi tecnologici, che consentono di osservare e registrare nell'organismovivente il comportamento funzionale di un singolo neurone o di una singola fibra nervosa, come testimoniano le citate ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] molte delle malattie delle quali soffre l'uomo. L'analisi del genoma ha permesso di approfondire la complessità dell'organismovivente, la diversità genetica degli individui, i motivi della loro diversa risposta ai farmaci e alle noxae patogene, e la ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] quello che è in grado di imitarla, aiutando le capacità intrinseche di guarigione, proprie di ogni individuo. L'organismovivente è infatti dotato di capacità difensive naturali, che gli permettono di fronteggiare circostanze avverse, e i sintomi del ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] generati i vari tessuti e organi che compongono un organismovivente. L'evoluzione dello zigote prosegue di vita autonoma e riceve il nutrimento attraverso la placenta, un organo materno-fetale che deriva dal trofoblasto e che assicura lo scambio ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismiviventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] della f., allora, non può più bastare una buona conoscenza anatomica, ma è indispensabile una sperimentazione diretta su un organismovivente, per individuare ed esplicitare i fenomeni fisico-chimici implicati in ogni funzione. In tal modo C. Bernard ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...