OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] carbonato, Mg e, in minor misura, Na) a disposizione dell'organismo grazie a continue fasi di prelievo e d'immagazzinamento regolate da vari correntemente eseguite su pezzetti di osso estratti dal vivente con la biopsia; ripetendo le valutazioni su ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] logico di ricercare se una sostanza marcata introdotta in un sistema vivente sia seguita dalla formazione di un'altra o più sostanze Tale procedimento si basa sul fatto che tessuti od organi contenenti la sostanza marcata, adagiati su una carta ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] singoli componenti. Infatti, è oggi dimostrato che parti isolate di un vivente possono, in certe condizioni, continuare a vivere e a riprodursi indefinitivamente fuori dell'organismo (v. tessuto: Coltura dei tessuti, XXXIII, p. 703). La senescenza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] nelle erbe quelle qualità che possono aiutare lo sviluppo dell'organismo o, al contrario, essere nocive, poiché le piante Grmek, Mirko D., Il calderone di Medea. La sperimentazione sul vivente nell'Antichità, Roma-Bari, Laterza, 1996.
von Haller 1774- ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ma nelle nostre fonti non c’è alcun accenno a un organismo istituzionale o pedagogico assi mi labile alla nozione moderna di ‘ Galeno). Dopo aver esposto un’arteria in un soggetto vivente, e averla chiusa con una legatura, Erasistrato effettuava un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] infatti è al tempo stesso eletto e reietto; come espressione vivente del peccato, è esecrabile, ma è inteso anche come 'farmaco medico, la capacità di indagare la struttura dell'organismo umano, il suo regolare funzionamento, le sue prevedibili ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] di indagine non è soltanto il corpo, ma l'intero essere vivente, e quindi anche le funzioni dei sensi (vista, udito, condito, dotato di tutti e sei i sapori e gradevole agli organi di senso. Ogni alimento solido, semiliquido o liquido è catalogato in ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] allo stesso modo che all'inorganico:
Bisogna ammettere come assioma della sperimentazione che negli organismiviventi, così come nei corpi non viventi, le condizioni d'esistenza di ogni fenomeno sono determinate in maniera assoluta. In altre parole ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] »; di qui, due tipi di materia, quella grassa e quella glutinosa, formano gli elementi del corpo vivente: ossa, vasi, carne e poi parti e organi, sino al più piccolo elemento del corpo. La fisiologia deriva da questa composizione primitiva. In ogni ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del sesso un elemento fondamentale della teoria biologica, identificandolo con la più diffusa modalità di riproduzione degli organismiviventi, e riproduzione e vita resteranno legate, dal cellularista Schwann al biologo molecolare Monod, da un nesso ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...