Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] sinaptica e perfino seguirne lo sviluppo durante la fase di apprendimento. A differenza di quanto avverrebbe per l'organismovivente, tutti questi dettagli sono accessibili senza che si debba danneggiare il sistema o interferire con esso, e in ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] la forma, la causa formale e finale, del corpo, l'atto (ἐντελέχεια) primo di un corpo che ha la vita in potenza. L'organismovivente non è dunque solo materia, né l'anima è una sostanza a sé, che preesiste al corpo ed è destinata all'immortalità. Il ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] volumi fra il 1918 e il 1922 (Der Untergang des Abendlandes. Umrisse einer Morphologie der Weltgeschichte). Ogni cultura è un organismovivente; la sua storia è una biografia che ne ripercorre il ciclo vitale; come una pianta è radicata in una terra ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] ‛naturale': per esempio, l'aria e l'acqua sono sempre meno adatte a compiere la loro funzione primordiale nei confronti dell'organismovivente. Già è necessario rendere l'acqua potabile, e presto la stessa cosa si dovrà fare con l'aria, al punto che ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , è appunto il cuore, nel quale si forma il sangue, che viene a essere così il principio dell'intero organismovivente (De partibus animalium, III, 4). Questa teoria esclude l'altra, proposta dal pitagorico Alcmeone e ripresa da Platone, secondo ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] tesori racchiusi nel generoso e fecondo grembo della Natura.
Entro una visione neoplatonica ed ermetica del Cosmo come organismovivente, le cui parti, in quanto espressioni esterne di un principio interno unitario, risultano collegate da analogie e ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] hanno bisogno di altre persone, di una società, per sviluppare la loro personalità, perché la personalità umana suppone un organismovivente dal quale emerge; ‛è' l'universo intero, ma non è pienamente ‛uno', quindi non è pienamente essere, poiché ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] cercò nella categoria 'forte' della gravità conferma e legittimazione per lo status delle nuove forze individuate nell'organismovivente. Egli se ne servì, in particolare, per liberarsi delle interrogazioni di amici e discepoli curiosi circa la ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] da Comte era segnata soprattutto dall'abbandono della nozione di società organica.
Certamente, anche per Spencer la società è un organismo, e il suo sviluppo si lega a quello dell'organismovivente; ma, a differenza di questo, è un 'tutto discreto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] democratico, opposto a quello burocratico; sul rapporto tra ‘sentire’ e ‘comprendere’; sul partito che deve essere un ‘organismovivente’ – e anche quelle sulla ‘rivoluzione passiva’ ‒ sono indice di una riflessione che si muove in modo libero ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...