PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] (1890) che egli recensì nel 1926, trasse gli insegnamenti che lo condussero a considerare la città come organismovivente. Secondo il suo pensiero, scopo dell’urbanista era infatti organizzare la vita delle città e del territorio, interpretare ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] , pp. 92-177, 293-365) la necessità di non soffermare l'attenzione soltanto su singoli organi, ma di aver sempre presente la visione olistica dell'organismovivente.
Era naturale che un clinico d'avanguardia come il C. rivolgesse buona parte dei suoi ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] di "giustizia" elaborato dall'Ardigò per legittimare una ricostruzione del diritto e, sullo sfondo, della storia come unitario "organismovivente" all'interno del quale giocavano le stesse forze e gli stessi schemi di causazione che la indagine ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] ne L'uomo, la donna e i bambini, anima la materia ottenendo da una "sostanza colloidale" un nuovo, misterioso, organismovivente; Matter, giovane ed entusiasta inventore del racconto L'asse del mondo, scopre il sistema di raddrizzare l'asse terrestre ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] Coltellini di Livorno, l'interesse prevalente degli studi scientifici era ormai di preferenza rivolto ai fenomeni biologici, all'"organismo" vivente, alla sua evoluzione. Scritta, tuttavia, "per suo studio unicamente e per suo piacere" l'opera del D ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] se stesso, fa come uomo ridotto in solitudine e segregato da viventi. Manca l'azione e supplisce il rêve". Per il De principio, una forza, che crea il sistema nervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Giulio […] e gli altri artefici eccellenti furono poco meno (vivente Adriano) per morirsi di fame", pur segnalando la diversa -27. G. fu chiamato a intervenire su un organismo romanico, trasformato all'inizio del Quattrocento in forme tardogotiche ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sarebbe stata determinata in quell'occasione da mutamenti nella composizione organica del capitale (La crisi mondiale e l'Italia, in . esistono finora due "voci", pubblicate lui ancora vivente, in Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fusi" (come ha notato V. Strada) con la vivente realtà italiana; partendo dalla constatazione dell'assenza del " inteso ancora con echi gentiliani: ma l'anima dell'organismo statale era il popolo concepito mazzinianamente, dovere dello Stato era ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] la direzione di W. Furtwängler. Tuttavia il suo organismo, ormai fiaccato dagli sforzi d'una carriera sfibrante una parte di verità..." e come per Liszt "il quale, vivente, non fu per la maggioranza se non un magnifico, incomparabile pianista ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...