Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] ‛scientifico' che è lo studio delle leggi che governano l'evoluzione dell'organismo sociale" (v. Kautsky, 1906; tr. it., p. 172). aveva considerato la rivoluzione sociale una ‛totalità vivente', dove la trasformazione della coscienza e quella dell ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cardinali lo era e costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. la concepiva. e insinuazioni che gli vennero rivolte, anche lui vivente, e con intenti nettamente polemici e denigratori, la ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] primi spunti di una concezione trasformistica delle specie viventi. L'estensione del dominio del visibile dovuta alla , provveda ai correttivi che assicurano la conservazione dell'organismo. Inoltre "l'errore capitale di questo sistema consiste ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sarebbe stata determinata in quell'occasione da mutamenti nella composizione organica del capitale (La crisi mondiale e l'Italia, in . esistono finora due "voci", pubblicate lui ancora vivente, in Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fusi" (come ha notato V. Strada) con la vivente realtà italiana; partendo dalla constatazione dell'assenza del " inteso ancora con echi gentiliani: ma l'anima dell'organismo statale era il popolo concepito mazzinianamente, dovere dello Stato era ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] l'ufficio origmario di guardia della frontiera, la " compagine dell'organismo laico " si manteneva più salda che altrove (cfr. Mor, sovrano (Arduini Diplomata,nn. 1-9), è il simbolo vivente della continuità che, almeno sul piano di certi uffìci, si ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] , che cioè lo Stato è vivente per lo Stato, che la nazione è vivente per la nazione e che l'Italia è vivente per l'Italia, e che lo A.N.I. tenuto a Bologna nell'aprile 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza delle nazioni, Firenze 1922, ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] .
Di essi, dal 1751, E. era rimasto l'unico maschio vivente e, per ciò stesso, erede del Ducato. Il quale, giuridicamente manovra per cercare di tenere in vita il piccolo organismo statale, stretto tra contendenti e interessi sempre più ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] Antifonte e Crizia, non avendo alcuna fiducia in un organismo incontrollabile e a loro avviso «incompetente» come l’ , i trenta furono oggetto. Naturalmente suggestioni della storia vivente possono indurre a fervide e suggestive analogie: per es ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] scuola - osserva R.A. Webster - divenne il simbolo vivente dell'operosità e della modernità di vedute dell'intera comunità compromesso fra rinnovamento e conservazione, perché il nuovo organismo veniva costruito sulle fondamenta, e con i capitali ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...