BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] cardinali lo era e costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. VIII la accuse e insinuazioni che gli vennero rivolte, anche lui vivente, e con intenti nettamente polemici e denigratori, la ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del sesso un elemento fondamentale della teoria biologica, identificandolo con la più diffusa modalità di riproduzione degli organismiviventi, e riproduzione e vita resteranno legate, dal cellularista Schwann al biologo molecolare Monod, da un nesso ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di scarico sui quattro lati. Di tutto questo complesso organismo quel che più conta è il raggiunto carattere unitario italiana da Cimabue in poi - il B. sia l'amico artista vivente, del quale, in questo panorama, non solo si parla diffusamente, ma ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] materia e dei corpi, l'anatomo-fisiologia mette invece in luce la meravigliosa organizzazione dell'animale vivente, il provvidenziale adattamento di ogni organo alla sua funzione; essa si può presentare quindi come un "inno agli dèi" (De usu partium ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] Starrabba di Rudinì nel 1891-92) che gli conferirà una conoscenza dall’interno del funzionamento delle istituzioni (l’organismo politico vivente, come ebbe anche a dire) e che lo porterà alla politica attiva, come deputato due volte eletto (nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] che i genetisti, Delbrück compreso, usavano come organismo modello). Un casuale incontro con Rita svelò l pp. 55-56, 65-69 (trad. it. Torino 1996).
G. Corbellini, Le grammatiche del vivente, Roma-Bari 1999, in partic. pp. 10-11, 14, 42.
F.W. Stahl, A ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] e dell'affermarsi di un paradigma meccanicistico del vivente. D'altro canto, sappiamo da altre fonti che Torino 1876, pp. 24-27; G. Bilancioni, G.M. Lancisi e lo studio degli organi di senso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 16, 29; P. ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] ). Adottando una visione biologica, Freud estende poi il concetto di libido a tutti gli organismi e, in particolare, al funzionamento della singola cellula vivente. Giunge così a teorizzare un'altra più fondamentale dicotomia, quella tra pulsioni di ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] risultati ai corrispondenti: perciò manca una sistemazione organica della sua attività di ricercatore.Per le sue 1, pp.3-62; L. Tommasi. La prima scoperta della natura vivente della causa di una malattia contagiosa, Palermo 1938, passim;G. Bizzarini ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , rocche, possessi fondiari e giurisdizioni, ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale punto di 1457.
La disputa che seguì le disposizioni testamentarie, Rolando ancora vivente, non si placò con la sua morte. Vista l’impossibilità ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...