DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] Coltellini di Livorno, l'interesse prevalente degli studi scientifici era ormai di preferenza rivolto ai fenomeni biologici, all'"organismo" vivente, alla sua evoluzione. Scritta, tuttavia, "per suo studio unicamente e per suo piacere" l'opera del D ...
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Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] , fece dell'unico grande set in cui si svolge l'azione (appunto il Grand hotel), un vero e proprio organismovivente, un universo abissale (famose le vertiginose inquadrature dall'alto che mostrano il continuo, fluido pulsare della vita nell'albergo ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , e più estese ancora sono le idee di animale e di vivente. Si dà così una gerarchia di idee che da quella più lasciandosene dominare, più basso, nella gerarchia naturale, è l'organismo corporeo in cui deve trasmigrare. Quando invece l'anima giunge ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] . L'anima è la forma della materia corporea, costituente con essa il vivente individuo umano. Anche la pianta ha un'anima, che è la stessa sua vitalità di organismo: ma quest'anima è puramente "nutritiva", o "vegetativa", mentre nell'animale essa ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] cioè dei desiderî alimentari e sessuali. Sul piano anatomo-fisiologico, il corpo vivente appare dunque a G. come una macchina perfetta, a struttura elastico-fluida, composta di organi che la natura ha organizzato in modo da assicurarne l'armonica ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] porta, da un lato, a escludere tutte quelle combinazioni di organi che, possibili da un punto di vista meramente morfologico, non dall'osservazione. Il vivente non solo è un organismo, ma è strutturato gerarchicamente: i varî organi hanno una diversa ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] del sesso un elemento fondamentale della teoria biologica, identificandolo con la più diffusa modalità di riproduzione degli organismiviventi, e riproduzione e vita resteranno legate, dal cellularista Schwann al biologo molecolare Monod, da un nesso ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cardinali lo era e costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. la concepiva. e insinuazioni che gli vennero rivolte, anche lui vivente, e con intenti nettamente polemici e denigratori, la ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] se stesso, fa come uomo ridotto in solitudine e segregato da viventi. Manca l'azione e supplisce il rêve". Per il De principio, una forza, che crea il sistema nervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] la struttura derivi dal ripetersi, dal sommarsi e dal protrarsi di mutazioni prive di una radice strutturale. Dietro i sussidi sensoriali di organismiviventi che se ne avvalgono – ma in base a quali leggi? – c’è, a dirla con il titolo di un’opera ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...