Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo [...] vivente all'interno del quale i singoli elementi sono componenti attivi che interagiscono per il mantenimento delle condizioni che consentono a comportarsi come un sistema complesso, un organismo autoorganizzato in grado di mantenere tale condizione ...
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Anatomista e fisiologo (Thoirette, Giura, 1771 - Parigi 1802); allievo di P.-J. Desault, poi (1801-1802) medico all'Hôtel-Dieu di Parigi, tenne dal 1796 corsi privati d'anatomia, chirurgia e fisiologia. [...] . Nelle Recherches physiologiques sur la vie et la mort (1800) definì la legge del doppio movimento della vita organica e della decomposizione dell'organismovivente primo abbozzo della teoria dei processi fisiologici anabolici e catabolici. ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] incontra successivamente un vecchio cadente, un malato, un cadavere corrotto, e ciò gli rivela l'inevitabile decadimento dell'organismovivente attraverso le malattie, la vecchiaia, la morte. Subito dopo appare a Gautama un asceta il cui aspetto ...
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Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] rettilineo, ma viene piuttosto articolandosi in una pluralità di culture, ognuna destinata a ripetere, al pari di un organismovivente, il medesimo ciclo fatto di nascita, sviluppo e decadenza. S. distingue nel complesso della storia universale otto ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] La M. si stacca dal meccanicismo dei cartesiani per una concezione in qualche modo organicistica della "macchina vivente". All'organismovivente vanno riconosciute un'energia autonoma, della quale è prova il fenomeno della irritabilità della materia ...
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Biologo austriaco (Atzgersdorf, Vienna, 1901 - Edmonton, Alberta, 1972). Direttore del dipartimento di biologia dell'univ. di Vienna (1938), trasferitosi in Canada, divenne direttore della divisione di [...] . Tuttavia, B. è ricordato soprattutto come iniziatore della teoria dei sistemi in biologia. Egli infatti considerava l'organismovivente come un sistema in stato stazionario. Le sue teorie, esposte in numerose opere (Theoretische Biologie, 1932 ...
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Medico e chimico (n. Herford, Vestfalia - m. 1670 circa). Definì i sali come i prodotti delle reazioni tra gli acidi e le basi; osservò l'aumento della massa dei metalli durante il processo di calcinazione. [...] sugli acidi e le basi per tentare di spiegare i fenomeni chimici che avvengono all'interno di un organismovivente. Tra le sue opere: Epistula de famoso liquore alcahest (1654); Hippocrates chimicus (1668); Antiquissima Hippocraticae medicinae clavis ...
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Biologia
Particolare tipo di marcatura (➔ marcata, sostanza) consistente nell’introduzione di una sostanza radioattiva (tracciante) nel ciclo metabolico di un organismovivente. Serve a studiare fenomeni [...] complessi in fisiologia, genetica, biologia molecolare ecc.
Psicologia
In psicanalisi, processo, caratteristico dello stadio orale, mediante il quale il soggetto si appropria delle immagini di oggetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] opere più felici e originali, Del senso delle cose e della magia, Campanella delinea la propria visione del mondo come un organismovivente, «un animal grande e perfetto» (Le poesie, cit., p. 37) le cui singole parti sono dotate di vita e sensibilità ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] della loro trasmissione all'anima; i modi e i tempi della formazione di quell'unità funzionale che è l'organismovivente e della sua dissoluzione.
Una comune riflessione critica sul dualismo è condivisa, nelle dispute postcartesiane sull'anima, da ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...