CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] risultati ai corrispondenti: perciò manca una sistemazione organica della sua attività di ricercatore.Per le sue 1, pp.3-62; L. Tommasi. La prima scoperta della natura vivente della causa di una malattia contagiosa, Palermo 1938, passim;G. Bizzarini ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , rocche, possessi fondiari e giurisdizioni, ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale punto di 1457.
La disputa che seguì le disposizioni testamentarie, Rolando ancora vivente, non si placò con la sua morte. Vista l’impossibilità ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ed onomastiche ricavabili. La prima opera apparsa a stampa vivente l'autore (nel 1484 a Udine) è il volgarizzamento alla teorizzazione del Valla, è che la lingua non è un organismo immutabile nel tempo, ma s'arricchisce di continuo di nuovi termini; ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] eventi morfofisiologici, di cercarle nelle diverse forme viventi per controllarne la validità. È così che il l'esistenza o meno di una correlazione nervosa o umorale tra gli organi di un embrione in crescita, il C. esegue trapianti tra larve ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] dopo lo scandalo della Banca romana, fondesse in un solo organismo tutte le banche popolari d'Italia; ma il progetto fallì, e Henry Bolton King trovarono in lui una testimonianza vivente e il depositario di una consistente documentazione sull'ultima ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] «come un mammifero», spiegando e classificando «forme e variazioni come in ogni altro vivente» e applicando all’uomo «le leggi che si sono scoperte per gli altri organismi, siano animali o vegetali», senza ricorrere a «leggi eccezionali, come se egli ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] sola cosa, per il fatto che l’impresa diviene l’organismo economico che concentra in sé i mezzi e gli uomini date dalla giurisprudenza erano molto distanti dal ‘diritto vivente’. Ancora nel secondo dopoguerra, nonostante il suo antifascismo ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] da "base scientifica" alla pedagogia. Questa psicologia che si articola "sulle leggi fondamentali dell'essere vivente, rischiarata dallo studio dell'organo fondamentale dell'attività psichica, il sistema nervoso, mentre sola può dare la genesi delle ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] , pioniere dell'osservazione fisiologica sull'animale vivente e propugnatore dell'applicazione delle leggi della -221, descrizione abbastanza accurata del parassita che ritenne un organismo oviparo non ennafrodita; Observations d'une myopie de l ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] punto il C. poté affermare che la foglia èl'organo fondamentale e primordiale delle forme vegetali. Egli fece perciò dei tessuti, a determinarlo era comunque necessario il protoplasma vivente con le sue proprietà di regolazione e fonte intima di ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...