CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] risultati ai corrispondenti: perciò manca una sistemazione organica della sua attività di ricercatore.Per le sue 1, pp.3-62; L. Tommasi. La prima scoperta della natura vivente della causa di una malattia contagiosa, Palermo 1938, passim;G. Bizzarini ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , rocche, possessi fondiari e giurisdizioni, ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale punto di 1457.
La disputa che seguì le disposizioni testamentarie, Rolando ancora vivente, non si placò con la sua morte. Vista l’impossibilità ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] forma che «non è un’idea, ma una cosa», e cioè la realtà stessa, il vivente, in quanto si configura nella mente dell’artista, realizzandosi in un nuovo organismo, che è esso medesimo momento in sé perfetto e insopprimibile del processo vitale: «ogni ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ed onomastiche ricavabili. La prima opera apparsa a stampa vivente l'autore (nel 1484 a Udine) è il volgarizzamento alla teorizzazione del Valla, è che la lingua non è un organismo immutabile nel tempo, ma s'arricchisce di continuo di nuovi termini; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’intera opera di Wright l’architettura è l’occasione per servire una relazione [...] , la incredibile casa sulla cascata realizzata a Bear Run, o nell’organica spirale del Guggenheim, o ancora nella ricerca di una città possibile teorizzata dalla Città vivente.
Natura e civiltà
Figlio di un predicatore battista, Frank Lloyd Wright ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] -1992) annuncia il primo trapianto di rene da donatore vivente volontario. Nel 1954 John Merril e Joseph Murray trapiantano reazione iperacuta mediata dal complemento in grado di rigettare l’organo nell’arco di minuti. Si arriva così all’ipotesi che ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] eventi morfofisiologici, di cercarle nelle diverse forme viventi per controllarne la validità. È così che il l'esistenza o meno di una correlazione nervosa o umorale tra gli organi di un embrione in crescita, il C. esegue trapianti tra larve ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] dopo lo scandalo della Banca romana, fondesse in un solo organismo tutte le banche popolari d'Italia; ma il progetto fallì, e Henry Bolton King trovarono in lui una testimonianza vivente e il depositario di una consistente documentazione sull'ultima ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] «come un mammifero», spiegando e classificando «forme e variazioni come in ogni altro vivente» e applicando all’uomo «le leggi che si sono scoperte per gli altri organismi, siano animali o vegetali», senza ricorrere a «leggi eccezionali, come se egli ...
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vivere
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con circa 120 occorrenze, ma la maggior parte degli esempi appartengono al Convivio (51) e alla Commedia (51).
Le [...] volte), IV VII 12 (due volte l'infinito vivere e una il participio viventi, tutti in funzione di sostantivo).
Proprio perché necessariamente implica il concetto di organismo, il verbo non può essere predicato dei composti inorganici: Cv IV VIII 14 ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...