BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] rinnova perennemente nella liturgia.È appunto come una presenza vivente che questo sistema di figure e scene deve essere luogo la capacità dei Bizantini di rendere la figura umana come un organismo autonomo e animato. L'interesse per l'arte b. era ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] anche di più l’opera tua, di cui ho meglio inteso l’organismo e le proporzioni. Mi sono persuaso che non si poteva scegliere una via unico capolavoro della civiltà medioevale ancora linguisticamente vivente e supremo mito letterario della nazione ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] la rigenerazione del tessuto.
1) Cellula
Come si è detto, la cellula rappresenta l'unità morfofunzionale degli organismiviventi. Da un punto di vista strutturale la cellula tipo è costituita da una membrana altamente selettiva (membrana plasmatica ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] da taglio, alla lanterna e alla ricostruzione dell’imponente organo, uno dei più importanti della Germania. Anche in questo fatto seguito designazioni di artisti come «tesoro nazionale vivente», dall’artigiano provetto nella tintura delle stoffe al ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] mutamento o, come dicono gli orientali, della impermanenza. Ogni essere vivente obbedisce a una legge inesorabile: nasce, vive, muore. Tutto politici antichi e medievali paragonano lo Stato a un organismo, in cui il tutto (lo Stato) è superiore ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] che, ponendo in essere una nuova continuità fra sistemi viventi e sistemi fisico-chimici, sostengono una concezione della vita i suoi connotati formali, bensì per la capacità di divenire organismo nel suo ambiente sino a dissolvere l’oggetto in un ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] con agenti chimici e fisici; lo studio della biodiversità - ossia della variabilità genetica nei Regni degli organismiviventi - accumulatasi nei millenni di storia naturale e di selezione naturale o prodotta dall'agricoltore e dall'allevatore ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] fu pubblicata da Buffon già nel 1749: essa prevede l'esistenza di 'molecole organiche' indifferenziate e specifiche del mondo vivente, primitive e incorruttibili (cioè trasmesse indefinitamente di generazione in generazione), comuni sia ai ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] essere spiegate facendo riferimento al meccanismo ipotizzato nel 1952 da Alan Turing per spiegare lo sviluppo degli organismiviventi, un meccanismo basato su processi di reazione e diffusione chimica (v. Turing, 1952).
Turing voleva trovare una ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] materia e dei corpi, l'anatomo-fisiologia mette invece in luce la meravigliosa organizzazione dell'animale vivente, il provvidenziale adattamento di ogni organo alla sua funzione; essa si può presentare quindi come un "inno agli dèi" (De usu partium ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...