I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ciò che, coerentemente, lo animava di spirito missionario verso l’organismo ecclesiale nel suo insieme e ai diversi livelli.
È proprio alla Scrittura come fonte di una ‘tradizione vivente’, l’ecclesiologia pneumatica e la relativizzazione dei ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] ipotizzando una loro fissazione meccanica nel sistema nervoso.
Darwin mise a fuoco la sua teoria del cambiamento degli organismiviventi dopo la lettura di An essay on the principle of population (1798) dell'economista britannico Thomas R. Malthus ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] la potenza
su la reina opinion, che a nullo
de’ viventi perdona e a tutti impera!
I regimi cambiavano, la mitologia Mincio fatal...
Nessuno dei poemi del Monti offre un organismo poetico resistente a una lettura critica unitaria. Sembra difficile ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] cui l'individuo influenza l'ambiente e ne viene influenzato: c'è un effetto dell'ambiente sul protoplasma vivente e c'è una reazione dell'organismo a certi tipi di stimolo che esso organizza ai propri fini. Quando ciò procede soddisfacentemente in un ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] scienziato, doveva servire a sottrarre alle imprecisioni e alle limitazioni dell'occhio umano la mutevolezza degli organismiviventi per restituirli al nostro sguardo nella forma certa, 'pietrificata' della geometria. Marey non fu quindi interessato ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] la biologia o la termodinamica, che diventano portatrici di concetti storici e trasformistici sia nel regno degli organismiviventi, sia in quello della marche naturelle osservabile nei processi termici. La nozione innovativa di quantum emerge, con ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] le prime poesie, perché in Sicilia fu "il primo organismo della nuova Italia, in Sicilia il nuovo pensiero tutto laico non essersi cioè saputi aprire all'uomo come autentico e vivente destinatario del sapere storico. Era quanto egli intendeva fare ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di scarico sui quattro lati. Di tutto questo complesso organismo quel che più conta è il raggiunto carattere unitario italiana da Cimabue in poi - il B. sia l'amico artista vivente, del quale, in questo panorama, non solo si parla diffusamente, ma ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ma insieme affermava l'eminenza dell'uomo rispetto a tutti gli altri viventi nel suo mondo. Il nuovo rapporto si armonizzava così con i principî ispiratori del nuovo organismo politico, dove in luogo di sudditi vivevano cittadini (polĩtai), che erano ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] che a partire dal 10 novembre si dotò di un organo di stampa, l’Apostolato popolare, compilato quasi tutto da edizioni precedenti, oltre quella dal titolo Scritti letterari di un italiano vivente (I-III, Lugano 1847), e la Daelliana edita tra il ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...