MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] spontanea è per essi una prova dell'esistenza di forze vitali capaci di fare riunire molecole sparse e non viventi in organismi. Gli evoluzionisti invece si sforzano di negare l'intervento di "quelle forze che con greco e antico nome diconsi ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] in Convoluta roscoffensis, l'animale può fare a meno di organi escretori, funzionando le alghe stesse come tali.
Simbiosi fra batteri . Nella formica Acropyga paramaribensis, coccidofilo obbligato vivente a spese di varie cocciniglie radicicole del ...
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SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] meccanica è l'anima umana, è una macchina vivente (Prodromus Philosophiae ratiocinantis de Infinito, 1734). Ma la , il quale ne è l'ultima esplicazione in forma di macro-organismo, e più precisamente di macro-antropo. Funzione del fluidum (con esso ...
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RITMO (gr. ῥυϑμός)
Giuseppe Montalenti
Biologia. - Quasi tutti i processi vitali hanno un decorso ritmico. Si può forse affermare che il ritmo è una delle caratteristiche della vita: certamente anche [...] sonno, che interessa, si può dire, l'attività di tutti gli organi, e costituisce nell'uomo, come è ben noto, una necessità fra per funzioni e con condizioni diverse, agli altri esseri viventi.
Dove forse la periodicità si manifesta in modo più ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] logico di ricercare se una sostanza marcata introdotta in un sistema vivente sia seguita dalla formazione di un'altra o più sostanze Tale procedimento si basa sul fatto che tessuti od organi contenenti la sostanza marcata, adagiati su una carta ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA (XV, p. 477)
Rodolfo MARGARIA
FISIOLOGICA La fisico-chimica fisiologica ha ricevuto un grande impulso negli ultimi anni, particolarmente per l'introduzione nella tecnica di [...] Margaria con un metodo colorimetrico, per impregnazione del muscolo vivente con un indicatore.
Per la possibilità di una del pH del sangue, le condizioni acido-base dell'organismo sono state bene investigate dal punto di vista fisiologico e ...
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RÜCKERT, Johann Michael Friedrich
Carlo GRUNANGER
F. G.
Poeta e orientalista, nato a Schweinfurt il 16 maggio 1788, morto a Neusess presso Coburgo il 31 gennaio 1866. Studiò a Würzburg e a Heidelberg, [...] Jena, riprende e svolge, estendendola all'universalità delle lingue, l'idea herderiana del linguaggio veste e corpo del pensiero, viventeorganismo in perenne divenire, e celebra con Federico Schlegel l'Oriente come la culla di ogni vita ideale. Alla ...
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TYRRELL, Georce
Mario Niccoli
Teologo modernista inglese nato a Dublino il 6 febbraio 1861, morto a Storrington (Sussex) il 15 luglio 1909. Anglicano, si convertì al cattolicismo nel 1879, e l'8 settembre [...] umano pensiero, si dedicò alla direzione spirituale e trasse certo dal vivente contatto con tante anime religiose motivo di profonda riflessione. Già le , affermava essere la chiesa "un organismo spirituale alla vitalità del quale noi partecipiamo ...
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MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] uova raccolte sui peli mediante il buon governo della pelle. L'Estro nasale comprende la sola specie Oestrus ovis, vivente nelle cavità nasali e soprattutto nei seni frontali dei piccoli ruminanti, specialmente della pecora. La presenza delle larve è ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] singoli componenti. Infatti, è oggi dimostrato che parti isolate di un vivente possono, in certe condizioni, continuare a vivere e a riprodursi indefinitivamente fuori dell'organismo (v. tessuto: Coltura dei tessuti, XXXIII, p. 703). La senescenza ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...