Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] brulicante e intricato ove s’intrecciano i rapporti tra gli organismi, all’“albero della vita” che del pari riproduce, con le sue ramificazioni, l’interdipendenza delle specie viventi. Si pensi ancora al “volto della natura splendente di felicità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] di informazione che si verifica tra queste classi di molecole è alla base delle due caratteristiche principali degli organismiviventi: l’eredità e il metabolismo.
Questi due problemi, la riproduzione invariante della specie e la costruzione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] mondo vegetale e mondo animale. È da una “mucosa originaria”, dalla “schiuma del mare” che hanno tratto origine gli organismiviventi, la cui forma iniziale è stata quella di una sorta di “vescicolette primitive”. Il loro conglomerato dà luogo ad una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] – concetto quest’ultimo introdotto dal fisiologo svizzero Albrecht von Haller. Il corpo vivente, l’“essere organizzato”, è come una federazione di esseri viventi a parte (gli organi), ciascuno dotato di una vita e di una sensibilità proprie. Negli ...
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Inquinamento ambientale
Luigi Campanella
Per inquinamento s'intende la perturbazione degli equilibri di un ecosistema, mentre si definisce inquinante una qualunque sostanza, di origine naturale o antropica, [...] costituenti che vengono scambiati in continuazione tra materia vivente, oceani, suolo. Tali scambi coinvolgono processi di grande rilievo, poiché si trattava della prima legge organica nazionale sulla tutela delle acque dall'inquinamento. In fase di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] insieme concorrere alla soluzione dei grandi problemi del mondo vivente del mare (L’Acquario di Napoli, 1906).
Per » (Boveri 1910, p. 40).
Dohrn disse di aver creato due organismi, uno teorico: l’origine dei vertebrati, e uno pratico: la Stazione ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] responsabili dell'immunità innata sono spesso dotate di capacità fagocitica e sono presenti in organismi estremamente primitivi come la stella marina. Un fossile vivente quale il Limulus polyphemus, da cui ci separano circa 500 milioni di anni di ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] ed esperienze intorno al creduto cervello di bue impietrito, vivente ancor l'animale…, Padova 1710, e Considerazioni ed . L., Milano 1912; G. Bilancioni, G.M. L. e lo studio degli organi di senso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 1-51; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Montalenti.
L’incanto del ganglio vivente che esplode
Narrato come una meraviglia estetica del vivente e per lei – e per macrofagi. Si confermava quella visione olistica e unitaria dell’organismo (individuo-corpo) per cui Rita Levi-Montalcini si è ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] .
Di essi, dal 1751, E. era rimasto l'unico maschio vivente e, per ciò stesso, erede del Ducato. Il quale, giuridicamente manovra per cercare di tenere in vita il piccolo organismo statale, stretto tra contendenti e interessi sempre più ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...