Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] sostanza il riflesso. C'è da osservare che gli esseri viventi sono al contrario isole di 'entropia negativa', poiché dalla sorga dal materiale adattamento dei processi fisiologici dell'organismo al divenire dell'ambiente fisico, tramite attività ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] la direzione di W. Furtwängler. Tuttavia il suo organismo, ormai fiaccato dagli sforzi d'una carriera sfibrante una parte di verità..." e come per Liszt "il quale, vivente, non fu per la maggioranza se non un magnifico, incomparabile pianista ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] appartenenti all’ambito della vita (un essere vivente, una colonia di esseri viventi microscopici o macroscopici, un ecosistema ecc.). Molti sistemi sono complessi a più ordini: è il caso, per es., di un organismo vivo, composto di cellule, a loro ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] decisa a correre ai ripari, invocò l'introduzione di un organismo centrale che giudicasse i film. L'8 maggio 1913 L. , entrambi del 1942, di Luigi Chiarini, La statua vivente (1943) di Camillo Mastrocinque, Ossessione di Luchino Visconti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] modello di spiegazione di dati empirici del mondo vivente, non si riduce a a selezionismo giacché la tempo omeogeni sono stati scoperti anche in moltissimi altri tipi di organismi, dal lievito alle piante verdi, dagli artropodi ai vertebrati. ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] complicare ulteriormente le nostre idee di un tempo, i virus possono introdursi nelle cellule viventi e indurne la trasformazione, dando così origine nell'organismo umano a fenomeni ben diversi da quelli delle infezioni, per esempio alcuni tumori. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] stesse regole e forme hanno ormai un valore pieno, vivente. Attraverso la grammatica costui può conoscere l’espressione dalla moderna fisiologia dei processi digestivi è che l’organismo assorbe immediatamente, in quanto potenza universale, il cibo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] della vita, poiché in virtù di essa l’uomo è divenuto un essere vivente.
Agostino d’Ippona, De genesi ad litteram
I, q. 78, a sia in qualche modo alterato dal caldo. Da parte poi dell’organo, si ha una trasmutazione fisica nel tatto e nel gusto: ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] l'ufficio origmario di guardia della frontiera, la " compagine dell'organismo laico " si manteneva più salda che altrove (cfr. Mor, sovrano (Arduini Diplomata,nn. 1-9), è il simbolo vivente della continuità che, almeno sul piano di certi uffìci, si ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] man mano più evolute e prolungate. Nella maggior parte di questi organismi si ha una riduzione del numero della prole, fino al minimo , nell'angoscia e nel dolore dell'esistenza. Immagine vivente del doppio, i gemelli possono allora essere visti con ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...