In opposizione ad aerobiosi, si chiama anaerobiosi il processo di ricambio energetico proprio degli organismiviventi in assoluta assenza di ossigeno molecolare. L'aerobiosi e l'anaerobiosi costituiscono [...] a questa, che è una delle funzioni più importanti dei viventi, è da rilevare che, alla luce dei processi di aerobiosi questo il processo comune a quasi tutti gli organismi (esistono in natura organismi inferiori il cui ricambio si svolge all'infuori ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] inorganico avviene probabilmente in tutti i tessuti, ma gli organi di gran lunga più attivi sono la mucosa intestinale e significato generale di costituenti fondamentali della materia vivente, funzioni specializzate sono certamente esercitate dai ...
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La parola anafilassi fu adoperata la prima volta dal fisiologo francese Richet per designare una condizione, da lui sperimentalmente provocata negli animali, che appariva opposta a quella della immunità. [...] prima, e si conobbero meglio in seguito, varie altre condizioni nelle quali un organismo dopo avere subito una o più volte l'azione di una data sostanza (vivente o no, tossica o non tossica) diviene verso di essa specificamente ipersensibile.
Behring ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] diversi gruppi di eterotrofe: anzitutto le parassite e le saprofite; le prime traggono gli alimenti da altri organismi vegetali o animali viventi, le altre li sottraggono da materiali morti, pure di origine vegetale o animale. Tuttavia la differenza ...
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È un liquido giallo-rossastro, escreto dal fegato nella quantità di 500-1100 cm.3 al giorno, nell'uomo, che si raccoglie nella vescichetta biliare (cistifellea) negl'intervalli tra i pasti, e da essa poi [...] biliari, la cistifellea, o che alterano il ricambio generale organico di sostanze come l'emoglobina e la colesterina, le quali Un tempo studiate esclusivamente sul cadavere, oppure sul vivente nel corso di interventi operatorî, le alterazioni della ...
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POMPONAZZI, Pietro (latinizz. in Petrus Pomponatius)
Guido Calogero
Pensatore italiano del Rinascimento, nato a Mantova il 16 settembre 1462, morto a Bologna il 18 maggio 1525. Dopo avere studiato all'università [...] essendo essenzialmente diversa dalle capacità possedute e possedibili dagli organi materiali; ma ciò non toglie che, nella sua operazione e del seeondo come forma dell'individualità vivente.
Questa tesi veniva naturalmente a contraddire nel ...
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È il procedimento per cui nella scuola o in istituzioni affini il mondo dell'esperienza, della cultura e del sapere viene portato a contatto e assimilato alle coscienze individuali dei discenti, per opera [...] rapporto con le altre e nella sua organica struttura interna; il processo d'insegnamento segua nell'ordine di successione, nella compiutezza, nella gradualità, nella ripetizione, le leggi di sviluppo di ogni essere vivente. L'idea di un'originaria ...
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REPUBBLICA
Emilio CROSA
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. Forma di stato, che si distingue essenzialmente per la sua opposizione alla monarchia (v.).
L'espressione res-publica e poi repubblica, république, tuttavia, non ebbe dapprima [...] è capo del collegio. Così è nella Svizzera, il cui organo supremo di governo è il Bundesrat. Anche nelle costituzioni del dopoguerra storica dello stato nell'istituzione monarchica, nella vivente realtà della successione dei regnanti, mentre la ...
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Con questo nome, come anche con quello di narcotici, si indicano le sostanze che, insieme con altre azioni esercitate sull'organismo, hanno in special modo quella di abolire la sensibilità. Si può rendere [...] , ma anche sugli esseri unicellulari, non solo sugli animali, ma anche sui vegetali: insomma su ogni sistema vivente, sia esso organo, cellula o tessuto.
Nell'indagare le cause dell'azione generale, protoplasmatica, dei narcotici, per prima cosa si ...
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Classe importantissima di composti aromatici derivanti dal benzolo e dagli altri idrocarburi aromatici quando in essi si sostituiscono uno o più atomi d'idrogeno del nucleo con l'ossidrile. Il nome all'intera [...] fenoli si formano spesso nei processi di decomposizione di sostanze organiche ossigenate per azione del calore, ed alcuni, come il chimicamente o per via fisico-chimica il protoplasma vivente. Capaci di combinarsi solo in soluzione concentrata con ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...