È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] fissato sulla fibra.
L'Ehrlich allora raffigurò la materia vivente come rappresentata da uno o più nuclei centrali muniti tutti le sindromi complete dell'idrargirismo. Fra i derivati organici i più usati sono: l'hermophenyl di Lumière o acido ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] giudizio estetico tende a cogliere, di là dagli schemi, la vivente realtà dell'opera d'arte e la personalità del poeta, e morale, rappresentato in un mezzo storico e in un organismo sociale, si spoglia della sua generica e tradizionale astrattezza, ...
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SVILUPPO (fr. développement; sp. desarrollo; ted. Entwicklung; ingl. development)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
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Tutti gli organismi percorrono un ciclo vitale più o meno complicato, durante il [...] dei più diversi organismi: ganglî, corpi grassi d'Insetti; epatopancreas di Gasteropodi; cuore, fegato di Pesci; estratti embrionali di pollo; tiroide, cervello di Mammiferi, ecc., sia viventi sia uccisi col riscaldamento o altri mezzi. Se ne è ...
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(fr. amulette; sp. amuleto; ted. Amuleti ingl. amulet). Il termine ci viene dal latino amuletum, forse derivato da amoliri "allontanare"; assai meno probabile l'etimologia che lo riconduce all'arabo ḥimālah, [...] svolge, ora a protezione, ora in pregiudizio dell'essere vivente.
Gli oggetti. - Gli amuleti primitivi sono oggetti naturali; efficacia profilattica e antimalefica; di qui l'impiego di alcuni loro organi o parti a scopo salutare, e cioè: del lupo le ...
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SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] specie di extraterritorialità per i Luoghi santi dei cristiani. Un organismo, ch'egli chiamò la "Società degli Ebrei" doveva agire Ḥayīm Naḥmān Bialik (1873-1934) e Sha'ūl Cernikowsky (vivente).
Il sionismo durante e dopo la guerra mondiale. - ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] e saprofita, correlato com'è alle capacità di difesa immunitaria dell'organismo, è assai vago: in carenza di difesa, ovviamente a seconda studia le modificazioni indotte dai chemioantibiotici sulla sostanza vivente e quindi sia i meccanismi di azione ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] si ritiene raggiunta quando la probabilità di trovare un microrganismo vivente, in un alimento trattato termicamente, sia al di sotto di dai consumatori per il timore di possibili danni all'organismo umano, anche se la legislazione vigente ne ammette ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] rilasciando nell'ambiente sostanze trasformate che rientrano nel ciclo attraverso gli autotrofi.
In definitiva tutti gli organismiviventi sono interdipendenti per l'acquisizione di sostanze specifiche per la loro strutturazione e come ''particolare ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] alla concezione di un'anima come principio vitale risiedente nell'organismo umano (non solo nel respiro essa è pensata, ma del defunto, ma che è priva di vita, vero "cadavere vivente" in cui si esprime la concezione primitiva della morte, che non ...
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I Cirripedi sono Crostacei marini, quasi tutti ermafroditi, e che a primo aspetto non sembrano crostacei. Infatti il loro corpo, il più delle volte non segmentato, in forma di sacco, è racchiuso in una [...] far ammettere che l'evoluzione non abbia agito su questi organismi, ma da far ritenere che le influenze evolutive abbiano spiegato rappresenta profondità medie. Molte forme, analogamente a quelle viventi, si trovano fisse su rocce o su conchiglie, ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...