SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] entomologo, i quali, rinunciando totalmente all'idea di poter correlare in termini filogenetici gli organismiviventi, proposero un programma di classificazione strettamente legato ai caratteri morfologici prescindendo da qualsiasi considerazione, o ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] e irreversibile del numero delle cellule che costituiscono l'organismo. L'a. non si può tuttavia considerare come l'insieme della crescita (aumento irreversibile di sostanza vivente) e del differenziamento (modificazione qualitativa di forma e ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] ma come esempio della sensibilità e della plasticità dell'organismo della Termite si ricordano gl'individui myiagenii descritti da F ininterrotto e rapido vengono emesse dalla voluminusa fabbrica vivente. L'incubazione, la schiusura e l'allevamento ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] tecnica di studio di prima istanza in molti distretti corporei, compreso il tessuto cutaneo e sottocutaneo, i muscoli, gli organi addominali, la prostata, l'utero e le ovaie. L'ecografia rappresenta inoltre la metodica di riferimento nello studio del ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismiviventi (animali, piante [...] fa nascere quella parte della chimica che prende il nome di chimica organica, definita da J. J. Berzelius nel 1827 ''chimica delle sostanze che si ritrovano nella materia vivente''. In epoca di poco successiva l'interesse verso il ruolo delle diverse ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] della materia che si è configurata in mirabili architetture altamente efficienti e funzionali sì da creare un netto stacco fra organismi e non viventi: da qui il movente che ha generato la biochimica e la biofisica e ultima in ordine di tempo la ...
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PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] memoria dell’arte del costruire, nell’intenzione di definire segni architettonici organici e duraturi – si pensi, tra le tante, alle opere di , essa tende a porre tutto ciò che è vivente sullo stesso piano, togliendo tra le altre rimozioni alle ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] che ha il suo primo motore nella capacità insita nella macromolecola vivente di autoriprodursi secondo il modello inerente alla costituzione specifica di ciascun organismo (v. proteine). Nella costruzione di nuove cellule sono necessarî anche glucidi ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] ed altri hanno fatto conoscere molte specie di Foraminiferi viventi e fossili; però l'aspetto di questi gusci conduceva natura cellulare; più ampie notizie sul ciclo biologico di questi organismi si debbono a Lister, Schaudinn, Winter, ecc.
Scheletro. ...
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TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] qualità essenziali di essi, ma anche dall'organismo su cui agiscono, e da C. F vivente elaborano sostanze capaci di svolgere peculiari attività, molte delle quali sono indispensabili a mantenere l'equilibrio delle funzioni dell'organismo. Gli organi ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...