Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] quindi il pH del liquido stesso.
Il protoplasma vivente ha una ben definita concentrazione idrogenionica; esso appare eccesso, come accade tutte le volte che ristagnano nell'organismo prodotti metabolici intermediarî a carattere per lo più acido, ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismiviventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] pianeta Terra in cui esiste la vita. Il termine b. ha quindi trovato largo uso nelle accezioni di insieme degli organismiviventi, sistema dei viventi, spazio in cui si trova la vita. Un'estensione del concetto di b. è quello che vede in esso anche ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] intervengono in seguito all'uso o al non uso degli organi sono direttamente ereditabili dai genitori ai figli e così periodo di attiva elaborazione e di differenziamento di sostanza vivente da parte di ogni singolo cromosoma, il quale svolgerebbe ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] molecola? E di che tipo erano le prime molecole informazionali? Già da molto tempo è noto che tutti gli organismiviventi attuali hanno l'informazione genetica depositata a livello di molecole di DNA, ma le ricerche hanno portato a ipotizzare che ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] vivente i reperti e le distinzioni anatomopatologiche che il Rokitanski aveva già fissato negli organi azioni morbigene d'origine tossica interna da cattivo funzionamento di organi appaiono più complesse e le difficoltà sono maggiori, tanto più ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] invece portato a degenerazione o estinzione della specie. Lasciamo anche da parte il fatto che, comunque, il "sistema" degli organismiviventi dà luogo al suo interno (come abbiamo appena visto) a grosse produzioni di entropia che pur vanno messe nel ...
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Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] ragione quantitativa e stati funzionali dannosi al rendimento dell'organismo. In tutti questi casi, nei quali il piano di parti tutte fra loro coordinate in un'unità vivente psico-fisica indivisibile. L'individualità non include necessariamente il ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] (eritrociti, leucociti, piastrine) e i loro rapporti con gli organi formatori del sangue (midollo osseo, ghiandole linfatiche e milza) esigere ricerche parallele di confronto fra sangue tratto dal vivente o dal cadavere. Altre volte si tratta d' ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] essere modificato in una certa maniera, laddove la seconda è un organismo di nessi necessarî e universali. Di qui una dualità irriducibile fra precisò e approfondì il suo problema fondamentale. Uomo vivente nell'azione e per l'azione non poteva ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] permeabilità della parete capillare. Trattandosi di membrana vivente, dobbiamo ammettere che le sue proprietà filtranti sempre insieme in determinati rapporti: non si può avere cioè nell'organismo, dell'acqua che non sia salata, né del sale che non ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...