Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] Ominidi o del contatore delle radiazioni gamma nel vivente (Whoole Body Counter) per la valutazione della livello molecolare che si realizza la più stretta interazione tra l'organismo e l'ambiente, determinando la maggiore o minore idoneità dell' ...
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MALATTIA (probabilmente astratto da malehabitus "malato"; fr. maladie; sp. enfermedad; ted. Krankheit; ingl. disease)
Guido Vernoni
Occorre delimitare il concetto di "malato", da quello più esteso di [...] avvertito, ossia "dolore", tanto è vero che ci sono malattie non avvertite dal paziente). Ogni materia vivente, ogni organismo o parte di un organismo, secondo il suo stato "attuale" può soffrire o meno per effetto di stimoli quantitativamente e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] umana e il senso di classe. L'esempio vivente dell'aristocrazia inglese aveva acuito nei nobili il desiderio De Visé e Ph. E. Lesage de Richée.
Anche per l'organo e il clavicembalo i maestri francesi si limitano da principio a fare trascrizioni ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] profondamente originale. Nè possiamo chiudere questa rassegna senza ricordare fra i viventi i nomi almeno di Ludovico Baragli, che primo dedica in Italia un'opera organica al contratto di lavoro, Antonio Cicu, studioso del diritto di famiglia ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] d'una mente, come è dimostrato dalla struttura degli organismi dove ogni parte è adatta alla sua funzione (Senofonte, è anche più degno d'ammirazione. Orbene Egli è così. Ed è anche vivente; poiché l'atto d'intendere è vita, ed Egli è quell'atto: ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] degli edifici e delle aree, disposti secondo un piano più o meno organico e cinti di regola, ma non necessariamente, da mura fortificate; sotto due aspetti, rispetto alla popolazione complessiva vivente nel territorio della polis e rispetto alla ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] elementare, grammaticale, retorico, tramandatoci dal figlio Battista, vivente il padre, nell'opuscolo De modo et ordine , i giuochi atletici e gli sport, che richiedono agli organi e alla psiche un grande rendimento e ne cambiano profondamente ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] Natura e lui, Dio e l'amata sono tutt'una cosa, o persona, vivente una sol vita. Né ci sorprendono i miti che si creano, l'anima, tardi anni. Più vede e più si convince dell'unità organica del mondo, e della semplicità infinita di ogni essere nella ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] e nelle rocce calcariche, ed è uno fra i componenti essenziali degli organismiviventi.
Il diamante è la forma più pura del carbonio. Si presenta in-cristalli del sistema monometrico (fig. 1), delle cui proprietà, giacimenti, usi, ecc. è detto ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] 1) lo stato di vigilanza, che è proprio di un organismo capace di azione; 2) la proprietà di una specie animale miriadi di attribuzioni [...] che hanno composto la biografia del corpo vivente di cui è il Centro di Gravità Narrativa" (Dennett 1991; ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...