Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] C. Cagniard De la Tour, Schwann e F. Kutzing provarono che il lievito, prima creduto un composto chimico, era invece un organismovivente; nel 1856 L. Corvisart scoprì la tripsina. Tra il 1860 e il 1875 L. Pasteur dimostrò che, perché avvenissero la ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] il c. come un modo d’essere vissuto, mantenendo la distinzione di c. e spirito come comportamenti diversi dell’organismovivente.
Fisica
Nell’uso comune, c. è ogni quantità limitata di materia; tale definizione, piuttosto vaga, deriva dalla fittizia ...
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Disciplina scientifica che realizza il collegamento concettuale e operativo tra la fisica e la biologia. Il principale obiettivo che la b. si propone è quello di capire che tipo di sistema fisico sia un [...] organismovivente, ossia di definire un modello fisico di organismo che riesca a riprodurre, in un quadro unitario, nel loro essere e nel loro divenire, tutti quegli aspetti dei viventi che la biologia funzionale e la biologia evolutiva descrivono. ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] è possibile comprendere, nel dettaglio, il comportamento di un sistema veramente complesso, come per esempio un organismovivente, nei termini delle particelle che lo compongono. Questo non significa affatto che la conoscenza delle particelle e ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismovivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] Quando l’impiego di un f. è volto a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata o a favorire i processi riparativi di una lesione si può anche usare il termine medicamento.
La produzione ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ‘protosociologia’ (da autori come A. Comte, H. Spencer, É. Durkheim) è spesso basata sul ricorso alla metafora dell’organismovivente o alla similitudine con i s. meccanici (la piramide, la scala, la bilancia, l’orologio). A differenza di quello ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] orale, iniettiva, inalatoria), hanno consentito: a) di fornire corrette valutazioni quantitative in merito alla composizione dell’organismovivente (volume totale del sangue circolante, entità della massa muscolare ecc.); b) di conoscere la durata di ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] di pH, intra- ed extracellulare, compatibili con la vita (tra 6,8 e 7,8) e con il normale metabolismo. Gli organismiviventi si trovano, così, di fronte alla necessità di rimuovere e di neutralizzare tali sostanze, giacché di continuo il respiro, l ...
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Accertamento, eseguito mediante l’indagine storica o una serie di ragionamenti induttivi, del tempo in cui un fatto è avvenuto.
Geologia
Viene chiamato d. geologica l’insieme delle ricerche volte a stabilire [...] delle età preistoriche o protostoriche.
Il metodo si basa essenzialmente sulla constatazione che un organismovivente differisce per l’attività in 14C da un organismo che è stato allontanato dal ciclo vitale. L’isotopo radioattivo del carbonio, 14C ...
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In geologia, ogni resto o traccia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crosta terrestre, vissuto in epoca anteriore a quella attuale. Sono f. anche le tracce e impronte lasciate [...] carbone amorfo, che ingloba le strutture istologiche resistenti che vi si conservano in modo perfetto.
Fossili viventiOrganismiviventi che appartengono a gruppi sistematici rappresentati soprattutto da specie f., per es. il Limulus (Artropode dei ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...