Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismiviventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] totipotenti derivano dall’embrione allo stadio di preblastocisti (4-8 blastomeri) e possono generare un organismovivente. Dopo la terza divisione cellulare, le cellule iniziano a specializzarsi, divenendo pluripotenti, poiché possiedono una ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] da accurati sistemi interni di misurazione: gli orologi biologici. Molti studi hanno dimostrato che la maggior parte degli organismiviventi, sia vegetali che animali, possiede un oscillatore endogeno, dotato di un periodo di oscillazione simile alla ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] con la Encyclopaedia Britannica, che considera la malattia come "l'allontanamento dalla normale condizione fisiologica di un organismovivente, sufficiente a produrre percepibili segni o sintomi": essa collega cioè la malattia alla fluttuante idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] di Gini ha avuto un notevole rilievo la visione organicista della società, basata su un’analogia tra organismovivente e società, entrambi caratterizzati dal susseguirsi della giovinezza, della maturità e della vecchiaia. Egli delineò tale teoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] una filosofia della storia, che Agostino riesce a costruire grazie alla capacità di pensare l’umanità come un unico organismovivente sulla base di una propria legge di sviluppo e l’intero corso della storia come dotato di significati comprensibili ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] sinaptica e perfino seguirne lo sviluppo durante la fase di apprendimento. A differenza di quanto avverrebbe per l'organismovivente, tutti questi dettagli sono accessibili senza che si debba danneggiare il sistema o interferire con esso, e in ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] uno dei venti amminoacidi, assemblati in proteine che regolano tutti i processi che hanno luogo in un organismovivente.
Non possiamo terminare questo paragrafo senza menzionare la straordinaria influenza del matematico ungherese Paul Erdös. Le sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] nobiltà e dell’alto clero) prendono le forme dell’organicismo politico, una concezione secondo la quale una comunità è un organismovivente, la cui messa in forma è compito di una Provvidenza che agisce tramite il suo inviato, il monarca, che assume ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] ”, come spiega lo stesso autore nel Proemio.
Nel Proemio e nella Conclusione Boccaccio presenta la novella quasi come un organismovivente, capace di adattarsi alla complessità della realtà e del suo immaginario. La sua opera è come un “campo ben ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] Malpighi à M.), in Clio medica, VI (1971), pp. 99-107; Id., L’opera di Giambattista M. dalla strutturazione meccanica dell’organismovivente all’anatomia patologica, in Il Morgagni, IV (1971), n. 3-4, pp. 71-80; L. Usuelli, Sui rapporti M. - Bonnet ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...