organismigeneticamentemodificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] complesso, queste piante (e molte altre, ottenute sempre con le tecniche che permettono di modificare il DNA) vanno sotto il nome di organismigeneticamentemodificati, od OGM.
Se con questa sigla ci si riferisce di solito al regno vegetale, sono ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] in cui le funzioni di difesa sono rivolte verso il proprio organismo.
Lo stesso discorso si può fare per quanto riguarda l' molecolare o di microrganismi opportunamente modificati con tecniche di ingegneria genetica.
Un altro capitolo interessante è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . Per i suoi studi Furchgott riceverà il premio Nobel 1998 per la medicina o la fisiologia.
Gli organismigeneticamentemodificati possono essere brevettati. La Corte Suprema degli Stati Uniti approva la richiesta di brevetto per un microorganismo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] enormi, ricoprendo ampie superfici di foresta; ciò porta a considerarlo come l'organismo noto più antico e più grande.
Retrodatata a 2,4 milioni di delle proprie azioni.
Il primo alimento geneticamentemodificato. È il pomodoro a lunga conservazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] a livello scientifico circa 10 milioni di composti, tra inorganici e organici, e che tale numero aumenti in ragione di circa 400.000 di iniettare in pazienti umani cellule animali geneticamentemodificate per marcare e poi seguire altre cellule in ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] nell'ambiente, sia a scopi sperimentali che commerciali, di organismigeneticamentemodificati. Per quanto riguarda, in particolare, la commercializzazione di prodotti geneticamentemodificati, è stata prevista una procedura piuttosto complessa per ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] sulla loro evoluzione. Sostanzialmente queste ricerche hanno profondamente modificato le nostre conoscenze sul concetto di gene: i un complesso programma genetico, che si attua nel corso dello sviluppo di ciascun organismo, a partire dalla ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] maggior parte degli allergeni viene introdotta nell'organismo per via inalatoria (allergeni da inalazione), , a prescindere dalle alterazioni genetiche del Foxp3, le quali terapeutico che sia capace di modificare l'andamento evolutivo della flogosi ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] alla ricchezza dell'espressione genetica (nel SNC sono espressi molti più geni che in ogni altro organo), l'esistenza di ma anche altri recettori e altri canali ionici di membrana, modificandone le proprietà. Vi è quindi spesso un controllo reciproco ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] rilevanza immunologica e consentono studi genetici nel topo e nell'uomo. realizzati 4747 t., con una percentuale di sopravvivenza dell'organo, a 2 anni dal t., pari al 94%.
problema dei t. induca a modificare ancora la legislazione vigente in Italia ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
ogmfree
(ogm-free), loc. agg.le Non manipolato geneticamente; privo di organismi geneticamente modificati. ◆ La definizione di quali prodotti possano considerarsi completamente privi di geni modificati (ogm-free). (Anna Bartolini, Corriere...