cluster analysis
Mauro Cappelli
Tecnica di analisi multivariata che consente di raggruppare gli elementi statistici in modo tale da minimizzare la distanza interna a ciascun gruppo e massimizzare quella [...] e unica di oggetti in una serie di suddivisioni omogenee al loro interno. Per classificare per es. gli organismiviventi si possono dapprima identificare dei sottogruppi tra loro omogenei (cluster) e poi sistemarli in una struttura gerarchica che ...
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organoòrgano [Der. del lat. organum, dal gr. órganon "strumento" affine a érgon "opera realizzata"] [LSF] Unità o dispositivo capace di esplicare una determinata funzione, sia da solo, sia come parte [...] che sostituisce o aiuta le funzioni di un o. naturale perduto o leso: v. organi artificiali. ◆ [FME] O. di senso: organi preposti a raccogliere gli stimoli provenienti dall'esterno e dall'interno degli organismiviventi: v. organi di senso. ...
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senso
sènso [Der. del lat. sensus -us, dal part. pass. sensus di sentire "percepire"] [ALG] Per derivazione del signif. biologico (v. oltre), con rifer. alla direzione ove è rivolta l'attenzione dei [...] che direzione orientata e verso: s. positivo di un asse di riferimento, s. di rotazione, ecc. ◆ [BFS] La facoltà che hanno gli organismiviventi di ricevere impressioni da stimoli esterni e interni mediante appositi organi: v. senso, organi di. ...
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biofluidodinamica
biofluidodinàmica [Comp. di bio- e fluidodinamica] [BFS] L'applicazione della fluidodinamica allo studio dei problemi di moto dei fluidi che riguardano gli organismiviventi o, più [...] restrittivamente, la vita animale: v. biofluidodinamica. ◆ [MCS] B. interna ed esterna: v. biofluidodinamica: I 352 c ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] è talmente obbligata che diventa impossibile anche solo concepire l’esistenza di un organismo isolato o isolabile dal proprio ambiente.
Individualità
I sistemi viventi non sono ripetitivi: l’eterogeneità è la norma. Tanto sul piano strutturale che ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] , e tendeva a ricostruirlo. Con l’affermarsi dell’interpretazione evoluzionistica degli organismi, la c. nella zoologia e nella botanica mirò a raggruppare gli esseri viventi secondo il loro supposto grado di consanguineità e si tentò quindi una ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] Come W.B. Cannon ha mostrato molto bene in The wisdom of the body (1932), nel caso di un organismovivente l'omeostasi è un insieme di processi di regolazione fondati su molteplici retroazioni. Il circuito di retroazione (chiamato feedback) permette ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . Si tratta di un altro dei grandi risultati della sintesi organica di sostanze naturali proveniente dal lavoro di Woodward, premio Nobel , con conseguenze dannose per la salute degli esseri viventi e dell'ecosistema terrestre in generale. Per questa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] o delle valvole cardiache.
Il primo trapianto multiplo di organi umani su uno stesso soggetto. è effettuato il 15 di un enzima.
Introdotta la classificazione moderna dei cinque Regni dei viventi. Essa comprende: (1) i Monera o Procarioti (batteri), ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] sequenza di tutti gli avvenimenti patologici che si succedono in un organismo umano dall'esposizione all'agente patogeno fino alla morte (v. sviluppo di certi parassiti patogeni e dei loro vettori viventi. Per esempio, la febbre gialla e la malattia ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...