Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] egli si avvalse per determinare le proprietà di tessuti, organi, apparati mediante l'uso di sostanze chimiche, e metodi della fisiologia generale, intesa come disciplina autonoma, che descrive e spiega i fenomeni caratteristici degli esseri viventi. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] se stesso, fa come uomo ridotto in solitudine e segregato da viventi. Manca l'azione e supplisce il rêve". Per il De principio, una forza, che crea il sistema nervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] , e sul teatro universale si affacciano altri possibili esseri viventi a complicare e interferire nel rapporto dell’uomo con Dio – non possiamo nasconderlo – da parte di uomini e organismi della Chiesa. Il Concilio Vaticano [II] ha riconosciuto e ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] queste ricerche, mentre gli altri esaminavano l'anatomia dei vari organi, il B. curava l'esame della loro fisiologia. Egli tendenze all'applicazione del metodo sperimentale allo studio dei viventi anticipate da Galileo, così che in lui il ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] quello della nostra progenie. Ciò non significa che gli esseri viventi valutino sempre e deliberatamente ogni loro azione in termini di sopravvivenza: non appena un organismo percepisce una minaccia ai suoi interessi vitali, reagisce con immediatezza ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] processo altamente finalizzato, attuatosi quando la struttura dell'organismo nella fase giovanile è ancora plasmabile, processo perseguito da una intelligenza che pervade tutto il mondo dei viventi. 1 gradi dell'intelligenza vanno dall'istinto alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] fenomeni fisici del sistema nervoso di tutti gli esseri viventi.
La polemica con Du Bois-Reymond
Il giovane 24 giugno 1868 lo colpì la crisi finale del suo troppo logoro organismo. Portò con sé nella tomba la soddisfazione di essere stato da poco ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] l'idea che l'effetto della mutazione casuale in un organismo omozigote aumenti la capacità di adattamento e conferisca un vantaggio di accrescimento quantitativo della massa di materia vivente, il meccanismo della replicazione del materiale ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] che, facendo perno sull’entomologia, nella scelta di organismi-modello spazia tra studio faunistico e sistematico, lavoro di di volgere lo sguardo ai rapporti sociali in questi viventi, spostando così il proprio interesse e passando ad analisi ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] mettere in luce possibilità di innesto tra rami di uno stesso organismo, come pure l'esistenza di una polarità assile. Solo nel di movimento, il C. deduce essere questo tipo di vivente un "plantanimale". Nella struttura di polipi e coralli egli cerca ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...