. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] (programmata dalla selezione naturale) a definire un feromone. Essi sono cioè riferiti alle principali funzioni degli organismiviventi: riproduzione (gli attraenti o afrodisiaci, a seconda del sesso); cure parentali verso i piccoli (stimolanti ...
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È la forma di ricambio energetico propria degli aerobî (v. sotto). In essi la produzione di energia, che ha la sua manifestazione tipica nel processo respiratorio, si svolge in presenza di una quantità [...] la successiva attività respiratoria di un gran numero di questi speciali tipi di organismiviventi in aerobiosi.
Aerobio. - È detto aerobio, meno comunemente aerofilo, l'organismo che vive in aerobiosi, che, cioè, è capace di compiere il suo ciclo ...
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URICO, ACIDO
Guido BARGELLINI
. - Fu scoperto nel 1776 da Scheele nell'urina umana e quasi contemporaneamente da Bergmann nei calcoli vescicali. L'acido urico è un prodotto normale del ricambio azotato [...] dell'acido urico è oggi perfettamente conosciuta e medici e fisiologi possono avere una base sicura per lo studio e l'interpretazione delle sue trasformazioni in confronto con gli altri corpi purinici elaborati dagli organismiviventi.
V. gotta. ...
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PARACELSO (Theophrast Bombast von Hohenheim: il completo nome latino è Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus, dove l'ultimo termine deriva quasi certamente dalla latinizzazione parziale [...] universale forza generatrice, che P. chiama archeus e che naturalmente determina anche la vita fisiologica degli organismiviventi, il compito della medicina venendo quindi ad essere essenzialmente quello di favorirne l'azione.
Particolare importanza ...
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Per tutti gli organismiviventi la durata della vita individuale è limitata in un determinato spazio di tempo, che, pur presentando notevoli variazioni (per cause morbose intercorrenti e provocanti la [...] d'età; nel sesso femminile è più precoce che nel sesso maschile); comprende lo sviluppo ulteriore di tutti gli organi, più specialmente degli organi sessuali; in essa si raggiunge il massimo dell'altezza e del peso del corpo. L'adolescenza s'estende ...
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TERRA, scienze della
Pietro Dominici
La locuzione scienze della T. tende ormai ad assorbire la nozione di geologia, nel più ampio significato di questo termine. Tradizionalmente, con scienze della T. [...] da quello in cui esse sono nate, e cioè anche come scienze che interessano l'ambiente dell'Uomo e degli organismiviventi (per alcune considerazioni particolari su questo aspetto ''sociale'' ed ecologico, v. geofisica, App. IV, ii, p. 27). Il secondo ...
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. Le reazioni di preparazione degli esteri (XIV, p. 400) hanno assunto particolare interesse industriale per l'importanza che alcuni di essi hanno acquistato nel campo, soprattutto, delle materie plastiche, [...] enzimi che vengono pure usati industrialmente; essi sono probabilmente i responsabili della sintesi e della idrolisi degli esteri negli organismiviventi.
La reazione di e. è reversibile, cioè essa si arresta quando si è formata una certa quantità di ...
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Espressione con cui ci si riferisce ad accumuli di rifiuti di dimensioni estremamente notevoli, prevalentemente composti da materiale plastico, concentrati in diverse aree oceaniche. A partire dalla scoperta [...] , cioè mediante l’effetto della luce solare, coadiuvato dall’azione corrosiva delle onde, del vento e degli organismiviventi. Tali frammenti, di dimensione minore di 5 mm di diametro, vengono definiti microplastica e dominano l’inquinamento ...
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Filosofo inglese, nato ad Aberdeen (Scozia) nel 1818 e ivi morto il 18 settembre 1903. Di famiglia assai povera, riuscì, per il suo zelo nello studio, a farsi ammettere, nella sua città, al Marischal College, [...] noti, di una stessa realtà. D'altronde, se le sensazioni sono sempre condizionate dai movimenti, agli organismìviventi il Bain attribuì tuttavia una spontaneous activity, di carattere essenzialmente pratico, come prima origine della funzione della ...
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Chimico statunitense, nato a Chester (Vermont) il 22 aprile 1919. Ha studiato prima al Rollins College, poi all'università di Nebraska. Ha lavorato per tre anni come ricercatore all'industria chimico-farmaceutica [...] ha affrontato il problema della sintesi di molecole in grado d'imitare il comportamento degli enzimi presenti negli organismiviventi, costruendo molecole meno complesse capaci di dare origine ad analoghe reazioni. C. ha "creato" infatti eteri-corona ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...