Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] è l'espressione della "involuzione romantica dello storicismo" tedesco (ibid., p. 418).
Come ogni pensatore rigorosamente organicista ("le civiltà sono organismi"), Spengler non deve spiegare le ragioni del declino della civiltà occidentale (v ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] tendenze dall'intricato disegno del periodo.
La prima è la commistione, assai più accentuata che altrove, fra evoluzionismo e organicismo (basti pensare all'opera di Albert Schäffle, Bau und Leben des sozialen Körpers, 1875-1878); la seconda è l ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] criminale di Lombroso, sostenendo che la delinquenza è primariamente una malattia sociale (Stok 1989). Insomma, c'è organicismo e organicismo e quello di Kraepelin, pur con le sue rigide categorie radicate nella nosografia psichiatrica, non fu sempre ...
Leggi Tutto
Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sempre più sofisticate per disciplinarlo e amministrarlo l'elemento discriminante dell'età contemporanea. In contrasto con l'organicismo webbiano, però, egli non considerava né la contrattazione collettiva né l'azione sindacale come i meccanismi più ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] delle origini, in DSMC, I, 1, pp. 13-20, in partic. p. 19.
27 E. Pace, Crescete e moltiplicatevi. Dall’organicismo alla pluralità dei modelli nel cattolicesimo contemporaneo, in A. Melloni, Movimenti, cit., pp. 87-103, in partic. pp. 87-88.
28 ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la sua opera, come ha mostrato Paul Ricoeur: ma l'altro dalla psiche è bios nel primo Freud, ancora larvatamente organicista, per diventare poi dialettica fra realtà e piacere, vita e morte. Alla fine l'analisi aprirà uno spiraglio sulle "potenze ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] in funzione di essi» («lo Stato per la persona e non la persona per lo Stato»), ma riprese i fili dell’organicismo cattolico e della tradizione solidaristica europea per ribadire che lo Stato non assolveva le sue funzioni se non mettendo in grado gli ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] e art. 2086 del Codice civile italiano) (W. Siebert) o quanto meno per dare fondamento a una concezione organicista del rapporto di lavoro, di ispirazione romantico-medievalista, impostata sulla fedeltà del lavoratore e sulla protezione dell ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] comune delle materie prime del globo [...]", per conciliare la libertà e l'originalità delle singole persone con l'organicismo politico-statuale.
5. Gli intellettuali come dissenzienti o contestatori
a) Il caso Dreyfus
Alla fine del XIX secolo ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] lo schema di spiegazione che egli adotta è esplicitamente antifatalistico, anzi antideterministico: sullo sfondo non c'è l'organicismo spengleriano, ma c'è piuttosto l'"evoluzione creatrice" di Bergson. Le civiltà, infatti, non sono organismi, ma ...
Leggi Tutto
organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...
organicare
v. tr. [der. di organico] (io orgànico, tu orgànichi, ecc.). – In biologia, convertire elementi o composti chimici semplici dallo stato inorganico allo stato organico, mediante il processo dell’organicazione.