Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] umano; al m., in quanto dottrina psicologica non empiricamente controllabile, sono stati contrapposti il comportamentismo e l’organicismo pragmatistico. J. Dewey, tra gli altri, ha intrapreso una critica sistematica del m., offrendo come alternativa ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] delle concezioni causalistiche e behavioristiche in psicologia, critica che attinge largamente alla teoria della Gestalt e all'organicismo di K. Goldstein, M.-P. tende a proporre una nuova interpretazione delle distinzioni tra biologico e mentale ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] propria autonoma ragion d'essere. Nel nostro secolo questo pluralismo si colora di mutualismo proudhoniano in M. Léroy, di organicismo funzionale in M. Hauriou, di guild socialism in H. Laski, resta più tecnicamente distaccato in Santi Romano. Ma in ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] un uso eccessivo della dialettica hegeliana e vide nella storia della medicina un continuo contrapporsi e conciliarsi di organicismo e vitalismo in sintesi razionali. Ritenne che l'ultima di queste sintesi, iniziata con Paracelso, avesse dato origine ...
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VITALISMO
Giuseppe Montalenti
Il vitalismo è quella dottrina biologica che, in contrapposto al meccanicismo, afferma l'irriducibilità dei processi vitali a fenomeni fisici e chimici, e li considera [...] , è quello delle scienze psicologiche. Queste teorie, che hanno avuto varî nomi: "olismo" (holism, J. C. Smuts), "organicismo", "concezioni organismiche, o totalitarie, o unitarie", hanno suscitato vivo fervore di discussioni. In alcune di esse non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] , individuando in ciò una delle ragioni dell’arretratezza di questa scienza e della sua difficoltà a emanciparsi da un metafisico organicismo.
Quanto di più semplice possiamo dire in Economia è che l’equilibrio risulta dal contrasto tra i gusti e gli ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] m., mentre altri si volsero al vitalismo, che risorse con H. Driesch come neovitalismo. Negli anni seguenti, varie teorie (organicismo, olismo ecc.) cercarono di porre fine al dissidio, introducendo il concetto di ‘unità biologica’ o ‘totalità’ (ted ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] delle situazioni esistenziali e degli sviluppi delle scienze e delle tecniche. È evidente il debito nei confronti dell’organicismo di Alfred North Whitehead. In questo sviluppo l’uomo dell’esistenzialismo sfugge a una possibile estenuazione, perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] al liberalismo classico, variamente modulato, in parte, si rifanno a modelli di ispirazione comunitaria anche se lontana da un certo organicismo di matrice idealistica.
Le tappe e il senso di un’evoluzione
Nella prima metà del Novecento, come è noto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] oggetto di studio nella realtà: si ragiona della società con concetti o metafore collettivi derivati per es. dalla biologia (‘organicismo sociale’, da H. Spencer a É. Durkheim) oppure si ricorre alle analogie con i sistemi meccanici per analizzare ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...
organicare
v. tr. [der. di organico] (io orgànico, tu orgànichi, ecc.). – In biologia, convertire elementi o composti chimici semplici dallo stato inorganico allo stato organico, mediante il processo dell’organicazione.