Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] a Durkheim - il concetto in questione è stato introdotto nella teoria sociologica come vero e proprio cardine dell'organicismo. Il concetto di differenziazione, di cui abbiamo già tentato una definizione, seguendo in parte l'impostazione di Luhmann ...
Leggi Tutto
Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] ricollega, appare costituita non più di soli corpi ma soprattutto di voci linguisticamente articolate; non caratterizzata dall'organicità, ma dalla comunicazione; non fusa nella sim-patia e nell'identità, ma costituita sulle leggi dell'argomentazione ...
Leggi Tutto
Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sempre più sofisticate per disciplinarlo e amministrarlo l'elemento discriminante dell'età contemporanea. In contrasto con l'organicismo webbiano, però, egli non considerava né la contrattazione collettiva né l'azione sindacale come i meccanismi più ...
Leggi Tutto
Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] ), un esponente del pragmatismo che produsse anche opere sull'interazione individuo-società in collaborazione con John Dewey. All'organicismo degli europei e alla loro inclinazione a ragionare sulla politica all'ombra di categorie astratte, quale la ...
Leggi Tutto
Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] ogni parte può venire sostituita senza difficoltà da una analoga.
Tra i fondatori della sociologia, il maggior rappresentante dell'organicismo è stato Herbert Spencer. Nei Principles of sociology, pubblicati a Londra tra il 1876 e il 1896, Spencer ...
Leggi Tutto
Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] uomo e della società (scienze morali, sociologia) vanno oltre quelle naturali, ma sono solidamente radicate in esse. L''organicismo' non è solo una metafora, ma anche un'affermazione della naturalità del sociale. Ciò presenta ovviamente molti aspetti ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] e art. 2086 del Codice civile italiano) (W. Siebert) o quanto meno per dare fondamento a una concezione organicista del rapporto di lavoro, di ispirazione romantico-medievalista, impostata sulla fedeltà del lavoratore e sulla protezione dell ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] 'uso sia derivato da una importante tradizione filosofica che da Platone arriva sino a Hegel, alla filosofia vitalista e all'organicismo. Sono due le versioni principali di questa tradizione. La prima è quella che deriva una tesi epistemologica e ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di B. Zavadovskij, che, in The ‛physical' and ‛biological' in the process of organic evolution, sostenne tesi decisamente antiriduzioniste prospettando una forma di ‛organicismo non oscurantista'. Non solo per J. D. Bernal, ma anche per J. S. Haldane ...
Leggi Tutto
organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...
organicare
v. tr. [der. di organico] (io orgànico, tu orgànichi, ecc.). – In biologia, convertire elementi o composti chimici semplici dallo stato inorganico allo stato organico, mediante il processo dell’organicazione.