Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] una forte connotazione liberale e garantista, ma in un impianto teorico complessivo profondamente ambivalente di liberalismo e organicismo pluralista della società e dello Stato, che rimaneva comunque del tutto estraeo all'esigenza dell'autonomia del ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] , le cui linee curve e il trattamento sfumato della luce naturale indicano un superamento tanto del razionalismo che dell'organicismo. Sempre a Barcellona va ricordata la linea morbida ed equilibrata del Velodromo di Orta, di Borrell y Rius; meno ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] terapeutico, quando comprende che il disturbo mentale infantile è, per lo più, un fatto di relazioni, e il campo dell'organicità, genetica, cerebrale, endocrina, è solo un settore - anche se vasto - del suo ambito (v. De Negri, 1971; v. Ajuriaguerra ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] e art. 2086 del Codice civile italiano) (W. Siebert) o quanto meno per dare fondamento a una concezione organicista del rapporto di lavoro, di ispirazione romantico-medievalista, impostata sulla fedeltà del lavoratore e sulla protezione dell ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] liberale che con il totalitarismo dello Stato centralizzatore moderno. Egli vi appariva come il primo teorico dell'organicismo sociale a base corporativa, che costituirà per più di mezzo secolo il fondamento della dottrina sociale cattolica ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] modelli partecipativi centralizzati. Tali caratteri enfatizzano gli elementi di legalismo, se non di statalismo, di organicismo e di integrazione gerarchica propri tradizionalmente di questi sistemi. Gli stessi caratteri contribuiscono alla stabilità ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] comune delle materie prime del globo [...]", per conciliare la libertà e l'originalità delle singole persone con l'organicismo politico-statuale.
5. Gli intellettuali come dissenzienti o contestatori
a) Il caso Dreyfus
Alla fine del XIX secolo ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] 'uso sia derivato da una importante tradizione filosofica che da Platone arriva sino a Hegel, alla filosofia vitalista e all'organicismo. Sono due le versioni principali di questa tradizione. La prima è quella che deriva una tesi epistemologica e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] e la necessità, che animava i suoi giovani, di rifondare la cultura politica del paese sulla base di ragioni di organicità e di sensibilità sociale. La riforma dei piani di studio, tante volte invocata, presupponeva un’analisi dei bisogni della ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] lo schema di spiegazione che egli adotta è esplicitamente antifatalistico, anzi antideterministico: sullo sfondo non c'è l'organicismo spengleriano, ma c'è piuttosto l'"evoluzione creatrice" di Bergson. Le civiltà, infatti, non sono organismi, ma ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...
organicare
v. tr. [der. di organico] (io orgànico, tu orgànichi, ecc.). – In biologia, convertire elementi o composti chimici semplici dallo stato inorganico allo stato organico, mediante il processo dell’organicazione.