MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] La proposizione del corpo umano nella progettazione di arredi antropomorfi divenne inoltre il campo di sperimentazione di un inedito organicismo che si esplicitò nella progettazione di interni e nei tanti disegni di case ideali (casa in collina, 1942 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] un uso eccessivo della dialettica hegeliana e vide nella storia della medicina un continuo contrapporsi e conciliarsi di organicismo e vitalismo in sintesi razionali. Ritenne che l'ultima di queste sintesi, iniziata con Paracelso, avesse dato origine ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] consistette nel definire con parole sempre concrete, icastiche il senso organico dell'opera d'arte e del film. L'organicismo critico è dunque il tratto che emerge da scritti comunque occasionali, dove, con metodologia non formalizzata, quel che viene ...
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Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] v. e meccanicismo, fu avanzata, a opera di J.C. Smuts e J.S. Haldane, la tesi dell’olismo o organicismo, sostanzialmente convergente con l’emergentismo di C. Lloyd Morgan e, assieme a questo, definita come criptovitalismo. L’idea che si veniva ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] vitali degli organi, l'importanza dello studio dei tessuti nelle scienze mediche e fondò una dottrina, che fu detta dell'organicismo, che non era che una derivazione diretta del pensiero anatomico di G. B. Morgagni da questi esposto nella sua opera ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] nei paesi anglosassoni, a ridurre la frenologia a sola craniologia o cranioscopia, alla messa in parentesi dell'organicismo, dell'innatismo e degli aspetti materialistici dell'organologia, e all'accostamento a magnetismo e mesmerismo, talora ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] di Olivetti: per questa committenza Oliveri e Nizzoli realizzarono un’opera importante e complessa, influenzata dalla linea dell’organicismo sostenuta da Zevi, quale il palazzo vetrato per gli Uffici ENI a San Donato Milanese, progettato nel 1955 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] » all’interno del sistema di Brunialti che facevano emergere «cedimenti profondi» verso i fautori del metodo giuridico. L’organicismo e la paura di una politica unicamente vista in senso positivo lo facevano arretrare su posizioni di difesa del ruolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] religiosa, passando attraverso il potere del monarca e del ceto della nobiltà e dell’alto clero) prendono le forme dell’organicismo politico, una concezione secondo la quale una comunità è un organismo vivente, la cui messa in forma è compito di ...
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Sviluppo, psicologia dello
Tiziana Aureli
Oggetto di studio della p. dello s. è l'evoluzione psicologica dell'individuo nel corso della sua intera esistenza. La definizione rispecchia il cambio di denominazione [...] il contributo determinante dell'ambiente; il meccanicismo, che vede gli stimoli esterni come causa della crescita individuale; l'organicismo, per cui l'individuo costruisce da sé il proprio sviluppo nell'interazione con l'ambiente; il contestualismo ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...
organicare
v. tr. [der. di organico] (io orgànico, tu orgànichi, ecc.). – In biologia, convertire elementi o composti chimici semplici dallo stato inorganico allo stato organico, mediante il processo dell’organicazione.