rosario
Nodosità multiple disposte in successione seriata lungo il decorso di un organo tubolare (per es., il deferente a corona di r., nella tubercolosi del testicolo), oppure a carico di più organi [...] omologhi. È questo il caso del r. costale, che è costituito da una serie di nodosità sovrapposte, visibili e palpabili sul torace del bambino, in corrispondenza del punto d’unione tra porzione ossea e cartilaginea delle costole: è uno dei sintomi del ...
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Termine generico che indica le foglie e gli organi considerati omologhi a queste, perché originati dall’apice meristematico del fusto. Sono tipi di f. i cotiledoni, le squame, le foglie normali (nomofilli), [...] le brattee e i pezzi fiorali ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] durante lo sviluppo. Drosophila melanogaster può essere assunta come modello per altri organismi anche più complessi, quali i Mammiferi. Sono stati infatti scoperti geni omologhi a quelli di Drosophila negli animali superiori, Uomo incluso (➔ Hox ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] v. della medesima famiglia costituiscono due tipi distinti quando l’omologia del loro genoma sia inferiore al 50%. Nella pratica i possono essere classificate sulla base degli organi bersaglio interessati dall’infezione.
Apparato cardiorespiratorio ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] fissate sull’aeromobile con interposizione di adatti organi ammortizzatori. Si possono avere tre specie fondamentali cosiddette parallassi di altezza (minime distanze tra i raggi omologhi non ancora concorrenti) di 5 punti opportunamente scelti sulle ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] Parecchi tipi di proteine sono codificati da famiglie di geni omologhi, che comprendono un numero variabile di geni: la famiglia basi del DNA sia per l’uomo sia per molti altri organismi, rimane ancora una notevole incertezza circa il numero dei geni ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] in attiva r. vegetativa per mitosi, costituiscono tutto il resto dell’organismo e non hanno continuità con la progenie. Da un certo punto produttore di spermatozoi, possiede due cromosomi solo parzialmente omologhi, X e Y, che nella meiosi segregano ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] di un ibrido contiene i geni A B C D E F G H e il cromosoma omologo i geni allelomorfi a b c d e f g h, quando lo scambio (crossing over è XY, c'è da aspettarsi che le uova derivanti dall'organo del Bidder debbano essere X e Y in egual numero. Se ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] cavità del celoma. I tessuti definitivi, che formeranno poi i varî organi, derivano da questi epitelî embrionali (figg. 9 e 10).
L della cellula madre del sacco embrionale debbono ritenersi omologhe a quelle che si compiono nelle cellule madri ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] complesso H-2 può avvenire interscambio fra cromosomi omologhi con percentuale media di ricombinazione fra le due regioni Health degli Stati Uniti, il tipo e il numero di t. d'organo nel mondo eseguiti sull'uomo a partire dal 1953 fino al 10 maggio ...
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omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...